Fonte: RAI News
Asima Yaqoob, la giovane cristiana arsa viva in Pakistan dal
fidanzato per essersi rifiutata di convertirsi all'Islam per
sposarlo, è morta nell'Ospedale Mayo di Lahore, in Punjab. Il
decesso, hanno indicato fonti sanitarie, è avvenuto per la gravità
delle ustioni riportate sull'80% del corpo. Il responsabile del
gesto, Muhammad Rizwan Juggar, ha confessato ed è stato arrestato
ieri. Il padre di Asima, Yaqoob Masih, ha raccontato alla polizia che
il ragazzo l'ha aspettata mentre tornava dal suo lavoro di domestica
in una strada di Sialkot, la loro città, le ha cosparso il corpo di
cherosene appiccandovi il fuoco. Il giovane quindi è fuggito e
quando è stato catturato dagli agenti si è giustificato affermando
che non voleva ucciderla "ma solo spaventarla". "Stava
cercando di costringere la ragazza a sposarlo - ha concluso il padre
- ma lei ha rifiutato la sua proposta perché non voleva convertirsi
all'islam", e avrebbe accettato solo se lui fosse diventato
cristiano. Adesso Rizwan, che è in carcere, dovrà rispondere di
omicidio.
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