Testo di Michela Vittoria Brambilla
“Denunceremo
per maltrattamento e violenza privata l’autore di questo inqualificabile gesto: la violenza è inaccettabile sempre, contro le
persone e contro gli animali, e quest’ultima a maggior ragione se
compiuta davanti ad un minore. Anche per questo chiediamo l’immediato
intervento dei servizi sociali e al pm l’allontanamento del
responsabile dal nucleo familiare”. Lo afferma l’on. Michela
Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa
degli Animali e dell’Ambiente e del Movimento animalista,
commentando l’arresto, a Roma, di un 44enne che ha gettato dal
settimo piano la cagnolina del figlio ed ha resistito agli
agenti.
“Nel caso specifico – sottolinea l’ex
ministro - l’episodio è aggravato dal fatto che una persona di
minore età ha subito una violenza morale e psicologica, dalla quale
durerà fatica a riprendersi. Bisogna riconoscere la pericolosità
sociale di chi compie atti del genere, un individuo evidentemente
violento tanto nei confronti degli animali quanto dei familiari: una
volta di più, purtroppo, vediamo che le due cose vanno a braccetto.
Chi è violento con gli animali è violento anche con gli esseri
umani, soprattutto con i più deboli”. “Proprio nei
giorni scorsi – aggiunge l’on. Brambilla – è stato pubblicato
il secondo rapporto sul maltrattamento animale in italia, a cura di
Silvia Premoli e Giovanna Rossi, che, in mille pagine, raccoglie
solo, e qui l’avverbio va sottolineato, i casi di maltrattamento
riportati dalla stampa nazionale e locale o sul web. Non ci sono, né
potrebbero esserci, gli infiniti casi mai denunciati o senza
testimoni o semplicemente ignorati dalle cronache. Anche così
parliamo di circa 600 episodi gravi che molto spesso si concludono
con la morte dell’animale, o degli animali coinvolti, e in buona
parte restano impuniti perché non ne sono individuati gli autori. E’
una vera e propria epidemia di violenza, che impone non soltanto una
riflessione culturale ma un intervento legislativo, come quello che
da tempo propongo, per inasprire le sanzioni penali a carico di chi
commette i reati di maltrattamento di uccisione di animali”.
Un vigliacco è un vigliacco in tutte le circostanze, sempre e comunque e con chiunque!
RispondiEliminaVero. Ci sono molti psicopatici che riescono a fare cose turpi anche senza la cocaina.
EliminaI goyim sono fatti così.
RispondiEliminaSoprattutto quando il Popolo Eletto impedisce loro di evolversi spiritualmente, atrofizzandogli la ghiandola pineale.
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