Testo di Samuele Delpapa
Ho
scoperto una straordinaria intervista video registrata in inglese da
Ernst Zündel (foto a sinistra) a uno studente di liceo nero alla fine degli anni '90.
Questo video sull'Olocausto e la libertà di parola, era
completamente sconosciuto per me. È straordinariamente limpido,
istruttivo e inquietante. Dimostra che Zündel ha dovuto affrontare
due processi, in Canada nel 1983 (della durata di sette settimane) e
nel 1988 (durata oltre quattro mesi). Entrambe le volte, nonostante
una difesa abbagliante che ha illuminato l'accusa, ha preso una
condanna al carcere. All'improvviso, il 27 agosto 1992, accadde un
miracolo: la Corte Suprema del Canada decretò che la legge in base
alla quale sono state decise le condanne era incostituzionale in
quanto violava la garanzia di libertà contenuta nella Carta dei
diritti e delle libertà canadesi. La lista degli orrori e delle
persecuzioni subite da Zündel era, già in quel momento della sua
vita, impressionante. Tuttavia, non gli è mai stato concesso alcun
compenso al quale sembrava avere diritto dal 27 agosto 1992.
Al
contrario, in seguito a certe macchinazioni rivoltanti da parte dei
suoi avversari, nel 1998, si trovò in una nuova corte, un tribunale
"speciale", composto da due giudici e senza giuria.
Inoltre, i due giudici di questo "Tribunale per i diritti umani"
erano stati reclutati secondo la loro "sensibilità"
rispetto all'antisemitismo! Ovviamente l'accusato è stato condannato
di nuovo facilmente. Per quanto riguarda gli ultimi anni
dell'esistenza di Zündel, dovevano trasformarsi in un incubo, con il
Canada, gli Stati Uniti e la Germania che combinavano i loro sforzi
per infliggergli il peggio. Morì in Germania il 5 agosto 2017, senza
aver mai potuto tornare negli Stati Uniti e ricongiungersi con sua
moglie, Ingrid Rimland-Zündel, che a sua volta morì il 25 ottobre
dello stesso anno.
Questa gente se pur ammirevole e' pazza,mettersi Da soli contro gli Ebrei ... Non ci sono riusciti I panzer e LA lutwaffe di Adolfo figuriamoci quattro studiosi senza soldi , qui da me quando uno straniero cerca di immischiarsi in politiche o questioni sociali lo prendono per un cartoon ,questi studiosi alla faurisson dovevano rimanere nell'ombra cosi rischiano solo I'll ridicolo e I'll linciaggio mediatico l'ho detto anche al prof caracciolo( un eroe) ,Celine lo scriveva " ogni campagna anti giudei giustifica,come immediata risposta,l'adunata di mille congressi ancora piu scalmanati di rivendicazioni EBREe,inutile miserabili non sarete mai ascoltati ,l'infernale battage EBREO cancella tutto da cosi in alto ecc da BAGATELLE di Celine sul sito aaargh italia leggetelo!!!!
RispondiEliminaMors omnia solvit.
EliminaZundel ha finito di nuotare contro corrente.
... i pesci morti seguono la corrente, quelli vivi, nuotano contro
Eliminaun saluto
Piero e famiglia
Ho subito una scriteriata sentenza sino alla Cassazione per avere condannato la mecellazione ebraica koscher e quella islamica halal. Condanna a 4000 euro di multa sotto condono e non menzione. In tutte le sentenze non si fa mai riferimento agli islamici. Ma guai a toccare gli ebrei anche se limitatamente alla macellazione kosher. Scatta subito l'accusa di antisemitismo. I parrucconi della Cassazione hanno scritto che non si possono distinguere gli ebrei osservanti del kosher da tutti gli altri ebrei, anche se atei, perché appartengono alla stessa razza. Evidentemente una assoluzione avrebbe suscitato la reazione degli ebrei del kosher. Anche in Cassazione (dove avevo rinunciato alla prescrizione)hanno pensato di salvare la faccia di fronte agli ebrei. Sugli islamici completo silenzio.
RispondiEliminaUn'altra medaglia (costata 4.000 euro) sul suo nobile petto.
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