Cominciamo dalla prima. Ha ragione Biglino a dire che nel Vecchio
Testamento non si parla di Dio o ha ragione Sitchin a dire che se ne
parla nei libri di Daniele ed Ezechiele? Per Biglino, nel Vecchio
Testamento si parla di un comandante alieno che si faceva chiamare
Jahwé, poi trasformato dai teologi nel Dio creatore dell’universo,
ma secondo Sitchin l’idea di un essere supremo padrone e artefice
di tutte le cose era già presente in Daniele ed Ezechiele, anche se
poi, nella realtà, quella con cui i due profeti ebbero a che fare
era un’astronave aliena con i suoi occupanti, che molto
probabilmente erano Anunnaki o Elohim che dir si voglia.
Secondo quesito. Ha ragione Bauval a dire che gli Dei, almeno per
gli antichi egizi, provenivano dalla costellazione di Orione o ha
ragione Sitchin a dire che gli Anunnaki vivono sul pianeta Nibiru
che, ogni 3.600 anni, si avvicina alla Terra tanto da permettere loro
di venire a farci visita? Questo è un problema determinante, giacché
se i nostri creatori fanno parte del sistema solare, seppure con un'orbita estremamente eclettica, non avrebbe senso indicare nelle
stelle di Orione la casa d’origine degli Dei egizi. A meno che non
si stia parlando di Dei diversi dagli Anunnaki/Elohim. Poiché si
sostiene che erano sempre gli stessi Dei, sia che si trattasse di
sumeri, di egizi, di ebrei, di aztechi o di maya, che c’entra
allora la Costellazione di Orione?
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