Testo di Giulio Meotti
La messa mattutina in una chiesa cattolica ad Ayar, nella Nigeria
centrale, si è trasformata in un massacro. Due preti e 16
parrocchiani sono stati uccisi dai mandriani islamici Fulani. Ma
non c'è posto nel cuore degli occidentali per questi invisibili, i
cristiani macellati nelle terre islamiche. Ne abbiamo solo per i
palestinesi e per i migranti del mare. Quello che non abbiamo capito
è che più quelle terre, dalla Siria alla Nigeria, si svuotano dei
cristiani, più il fondamentalismo islamico subentrerà. E poi questo
passerà a occuparsi dei laiconi occidentali. In Europa oggi si
colpisce chi indossa una kippà, come l'Isis che ha tirato giù le
croci sopra le chiese di Mosul. Il fanatismo islamico ha in odio il
pluralismo religioso e culturale. Ma noi non sappiamo neppure cosa
sia il liberalismo, da difendere con le unghie e con i denti.
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