Testo di Marinella Mondaini
L'Italia non si deve sganciare dai suoi alleati storici che sono
l'Occidente e i paesi della Nato - dice Di Maio, non perché
condivide l'attacco alla Siria, ma perché non si deve considerare
questo come "casus belli" da utilizzare per riposizionare
l'Italia nelle alleanze geo strategiche. E bravo, Di Maio, 10 e lode! E allora quale dovrebbe essere il "casus belli" ideale
per te? Hai gettato la maschera. Stai fedele ai tuoi amici americani
e relativi vassalli europei! Gentiloni ha comunque fornito
"supporto logistico" ai criminali che definisce nostri
amici (saranno suoi amici!): “Amicizia forte con gli Stati Uniti e
sostegno all’attacco in Siria". E Martina, sempre del PD, (ma
da dove è uscito fuori?) chiama la guerra in Siria "crisi
drammatica" e definisce "inaccettabile l'uso di armi
chimiche che è stato riconosciuto anche dal "regime" (di
Assad, intende lui) e auspica massimo sostegno all'Unione europea,
bisogna "lavorare alla soluzione della crisi". Falsi e
idioti. Qui non c'è bisogno di "lavorare" ma di
cacciare al più presto gli invasori e criminali USA e alleati
europei. Berlusconi: "In queste situazioni – dice –
meglio non pensare e non dire nulla”. Ma allora, l'unico sano di
mente è Salvini? Psicologia della politica.
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