Testo di Paolo Sensini
Erano comparsi qualche anno fa sulla scena, capeggiati da un
comico di professione, urlando come ossessi e mandando aff****lo
tutta la "vecchia e marcia politica". Oggi, non ancora
giunti al governo, hanno pensato bene di sostituire furbescamente il programma sul quale avevano fatto votare i loro iscritti prima delle
elezione del 4 marzo (fuori dall'euro, fuori dall'UE, fuori dalla
NATO), dimostrando così ancora una volta che al peggio non c'è mai
limite. A confronto di questi ragazzi già nati vecchi e pronti a
ogni doppiogiochismo, i politici della prima Repubblica sembrano dei
galantuomini. E siamo solo agli inizi della loro avventura!
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