Fonte: Globalist
Ogni anno è così. Ogni anno le polemiche, che, abbiate pazienza
(fatte salve le motivazioni di ciascuno), rischiano di stancare anche
chi crede fermamente nella ricorrenza della Liberazione. Questa la
notizia. La Brigata Ebraica di Roma avverte che "Nonostante il
tavolo aperto dal Comune e gli sforzi della Sindaca Virginia Raggi
non sembra ci siano più le condizioni per partecipare al corteo del
25 aprile. L'Anpi ha assicurato che non avrebbe accettato una
presenza organizzata delle associazioni palestinesi con bandiere e
simboli estranei ai temi del 25 aprile. A questo punto è necessario
che l'Anpi prenda una posizione ufficiale comunicando che queste
organizzazioni sono fuori dal corteo unitario". Lo riferisce in
una nota la Comunità Ebraica di Roma. Che aggiunge: "Siamo
stati entrambi protagonisti di uno sforzo incredibile per sanare
ferite e divisioni, ora però Anpi, se davvero ha a cuore la presenza
della Comunità Ebraica, deve dire a questi signori che hanno
sbagliato giorno per manifestare - prosegue la comunità ebraica di
Roma - Il 25 aprile si ricorda la Liberazione del nostro Paese e va
fatto esclusivamente con bandiere e vessilli inerenti alla giornata.
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