Il mondo salvato dalle ragazzine

All’ONU fanno spesso parlare giovani donne con messaggi escatologici o con rivendicazioni tribali. A volte è l’esponente dei Mapuche, a volte di una tribù africana depredata dai neocolonialisti bianchi. Tutto fa brodo pur di suscitare sensi di colpa nei caucasici, razza maledetta che ha fatto nei secoli molti disastri, fino all’apoteosi della suprema mancanza di rispetto verso il popolo eletto, nel corso della seconda guerra mondiale. Per inciso, le giovani fanciulle non vanno solo sulla ribalta delle Nazioni Unite, ma spesso e volentieri in tivù, principale strumento di manipolazione. Qui il fenomeno è molto più sfaccettato, di modo che vengono fatte parlare mamme anonime quando si tratta di sponsorizzare i vaccini o mature gentildonne torinesi quando si tratta di spingere verso la realizzazione della TAV. Oppure, sempre in tivù, si prende una ragazza particolarmente sfortunata e la si fa diventare una diva, poiché a nessuno si vietano quindici minuti di celebrità. Penso alla Caterina Simonsen, con il suo respiratore sempre applicato alla bocca, che si è spinta fino a scrivere un libro.

Ora è la volta di una ragazza dal volto di bambina, piccoletta e dallo sguardo sempre serio. Si dice che abbia la sindrome di Asperger, una specie di autismo ma più nobile e misterioso. Non ha fatto niente di eccezionale, poiché mettersi davanti a un palazzo istituzionale l’ho fatto anch’io nella mia vita, e in più di un’occasione, ma non sono diventato famoso, per questo. Evidentemente, con Greta, gli Illuminati non hanno trovato niente di meglio sul mercato. Lo scopo è inculcare ancora di più, come se non bastassero le immagini di orsi bianchi senza più ghiaccio, l’idea che stiamo riscaldando troppo il pianeta Terra, a dispetto del fatto che l’evidenza ci dice il contrario. Dove i mondialisti vogliano andare a parare, ancora non mi è chiaro. Di sicuro avranno il loro tornaconto.

Intanto è così bello vedere i giovani che si preoccupano per l’ambiente. Dà speranza. Uno è indotto a pensare che l’umanità non fa totalmente schifo, se c’è una ragazzina dal volto serio che si preoccupa per tutti noi. La cosa è contagiosa. In grandi città europee si fanno cortei contro il riscaldamento globale e anche a Udine, che non è una grande città, c’è un gruppetto di studentesse che ha annunciato di voler andare in piazza Libertà tutti i venerdì. Il Messaggero Veneto si è premurato di farcelo sapere. 

Quando c’erano i Verdi, si chiedevano le stesse cose, cioè di consumare e di sprecare di meno, ma nessuno ci dava retta, benché quelli siano stati i tempi giusti per intervenire. Oggi forse è troppo tardi, anche se è tutta una pagliacciata, una messa in scena, a cominciare dal riscaldamento globale e dalla sua visione catastrofistica del futuro. Se veramente esiste questo fenomeno, lo è per le macchie solari, non certo per l’anidride carbonica. Qual è lo scopo ultimo? Aumentare le tasse? Ci dev’essere dell’altro. Greta è stata addestrata bene. Quando agli Illuminati non servirà più, la metteranno da parte. Forse le pagheranno le cure per l’autismo, visto che se le è meritate. Noi restiamo con i nostri casini.