domenica 7 luglio 2019

I politici favorevoli all’accoglienza ci sono o ci fanno?


Testo di Giacomo Berto

Se non sbaglio, questo atteggiamento della "sinistra" italiana nei confronti di un fenomeno assolutamente tragico, qual è senza dubbio lo spopolamento di alcune zone dell'Africa, con migrazioni di massa, simili a quelle che avvennero nei primi secoli dell'era cristiana da parte di altre popolazioni (e che portarono o furono conseguenza della caduta dell'impero romano), è un fenomeno abbastanza diffuso solo nella sinistra del nostro paese. Altrove, a cominciare proprio dalla Germania, sono molto più cauti e pragmatici. Insomma, sì all'accoglienza, ma non nel mio cortile. Solo in Italia una certa sinistra è sempre e comunque per "un'accoglienza" (paradossalmente termine coniato e caro, se non ricordo male, alla curia di Roma) a qualsiasi condizione. Non si sa, o meglio non si riesce a stabilire, dato il metodo con il quale questi rifugiati, migranti ecc. si presentano ai nostri confini, da dove provengano, chi siano, se abbiano effettivamente diritto ad uno status di rifugiato, se siano effettivamente dei perseguitati politici, se sappiano fare qualcosa. Non importa.


Per alcuni dobbiamo farci carico comunque di accoglierli, nutrirli, vestirli ecc. senza scendere nei particolari. Come quello, appunto, se è nelle nostre possibilità farlo. E questo entro quali limiti? Non si sa. Non ci è dato di sapere se dovremo accogliere, nutrire, vestire ecc. la popolazione di buona parte dell'Africa. Perché ormai date le condizioni politiche nelle quali versano molti stati africani (per una politica di rapina delle risorse africane compiuta non certo dall'Italia) il futuro sembra essere questo. Ora non riesco a comprendere la genesi di un simile atteggiamento nei confronti di un fenomeno che rischia di divenire esplosivo. E ovviamente il primo paese ad implodere sarebbe proprio l'Italia, già in difficoltà per delle debolezze strutturali aggravate da una incapacità (quasi endemica) di scegliere personale politico all'altezza.

Ossia: ma chi ha governato il paese (e mi riferisco principalmente alla sinistra, ma non solo) non si è reso conto di tutto ciò? Non si è accorto che con tali politiche, più che miopi, proprio scellerate, nei confronti di chi li ha eletti, condanna non solo gli italiani, ma anche i "migranti", a progressive crescenti difficoltà e alla inevitabile scomparsa delle ideologie politiche che rappresenta? Non se ne sono accorti perché hanno altri fini? O non se ne sono accorti perché sono semplicemente degli imbecilli?

Nessun commento:

Posta un commento