mercoledì 4 dicembre 2019

Le vittorie di Pirro della Sinistra



Ai numeri non si scappa, e dopo gli scappellotti di ieri l’ex capo del Viminale, il Kapitone bollito Matteo Salvini, non può che ammettere il suo fallimento. Una carica sfruttata per intraprendere una campagna elettorale senza sosta, che non ha portato alcun risultato. Risultati che invece arrivano con la neo-Ministra Lamorgese, e con l’accordo di Malta da lei stipulato. Italia, Francia, Germania e Malta si sono impegnati a ridistribuirsi i migranti in arrivo sulle coste italiane e smentisce così tutti coloro che ci hanno attaccato accusandoci di gettare fumo negli occhi. Come riporta Open: “Il 24 novembre è giunta a Messina la Ocean Viking con 212 migranti, due giorni dopo la Open Arms ha portato a Taranto 62 stranieri (11 erano stati prelevati prima) e sempre il 26 novembre la Aita Mari ha attraccato a Pozzallo con 78 persone. In tutti i tre casi è stato applicato l’articolo 8o del Trattato di fondazione dell’Unione che sancisce il principio di «solidarietà e di equa ripartizione delle responsabilità tra gli Stati membri». Ed è scattata la divisione: la Germania ha accettato 69 richiedenti asilo, mentre 90 andranno in Francia. A loro si sono aggiunti la Spagna con 25 stranieri, il Portogallo 20 e l’Irlanda 6.”


Non solo, il discorso si sta allargando comprendendo anche Cipro, Lussemburgo, Grecia e Romania, Paesi che vengono inseriti al tavolo per ampliare la rosa di chi accoglie. Insomma, caro Salvini, la Lamorgese ha fatto in tre mesi più di te in un anno intero. Tranquillo, rimane aperta la carriera da food blogger!

1 commento:

  1. Ma che scempiaggine di articolo è questo qua?
    Cioè: "Mal comune mezzo gaudio"! Ci spartiamo il male?
    Io male proprio non ne voglio Kapitone o Lamorgese che sia e le sardine le metto sotto sale.

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