martedì 21 gennaio 2020

Al carnivoro non far sapere quant’è buono il formaggio vegano con le pere



Cashew in inglese vuol dire anacardo, ed è l’anacardo la materia prima dei formaggi vegani che stanno conquistando anche gli onnivori. La storia del “cashewficio" di Genova.

29 commenti:

  1. a me sinceramente questi formaggi
    vegetali fanno veramente schifo..hanno un sapeore che si avvinicina esageratamente alla carne...
    un esempio: cane e gatto che litigavano per avere la fetta di finto prosciutto...una scena incredibile...al cane lo metto ormai nella sua pappa. ne va pazzo.

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    1. Anche a me fanno un po' senso.
      Ad esempio, non sono mai riuscita ad acquistare i würstel vegetali, sono troppo simili a quelli di carne.
      La mia cagnolina va matta di seitan, io lo acquisto ogni tanto alla piastra o aromatizzato, non è male e non sa di carne.
      Ciao

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    2. Scusate, io ho assaggiato per la prima volta nella mia vita, un paio di settimane fa, il gorgonzola vegano e l'ho trovato squisitissimo.


      V'inviterei (la mia età me lo consente) ad apprezzare quanto avete OGGI a disposizione, perché ai miei tempi prelibatezze del genere me le sognavo!

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  2. in tutte le discussioni che ho avuto MAI sono riuscita a far ammettere ad un onnivoro che almeno in linea di principio ho ragione, e meno che mai a fargli confessare che l'unico motivo che li tiene legati alla carne è la gola. qualche giorno fa ho avuto una lunghissima discussione col mio ex fidanzato il quale dapprima voleva convincermi sulla "naturalezza" del mangiar carne, poi ha iniziato a sparlare sull'evoluzione e su come essendo capaci di fare una cosa (in questo caso ridurre in schiavitù gli animali) è giusto che continuiamo a farla. il mio paragone preferito in questi casi è il modo in cui il mondo industrializzato sfrutta il terzo mondo, ovviamente nessuno mi dirà che questo è giusto solo perchè possiamo farlo. comunque lui mi ha risposto "ecco appunto, pensa un pò agli uomini invece di sprecare tanto tempo ed energie per le bestie". altra cosa comune a molti: se ami gli animali devi amare un pò meno gli uomini, come se l'amore fosse limitato e come se non esistesse un benessere comune a questi due mondi.
    ok ora mi sono sfogata anch'io
    ciao

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    1. Sono obiezioni con cui tutti, prima o poi, ci siamo confrontati.

      Nietzsche diceva: "Se un popolo non ha in sé il potere di difendersi, non ha nemmeno il diritto di farlo".

      Ebbene, purtroppo, il popolo degli animali non ha il potere di difendersi dai soprusi degli esseri umani. E questo sembra dar ragione al tuo ex.

      Ma non deve essere per forza così. Anche i filosofi si sbagliano.

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  3. Sono vegan* con piccole ricadute(nel senso che in sindrome premestruale a volte azzanno un pezzetto di formaggio...) e più passa il tempo più ostilità incontro. Quando ero più giovane smisi di mangiare carne solo perchè la trovavo sempre dura, e a quei tempi non mi è mai capitato nessuno che mi contrariasse nella mia scelta, perchè poi quando ho dichiarato che avevo dato un senso ben chiaro al rifiuto mi si sono scagliati contro i numi del cielo? Le uniche persone che non mi giudicano sono i miei familiari(mamma sorella fratello) ma non abito più con loro da più di venti anni. Problemi fisici non ne ho per niente, anzi, l'intestino è un orologio e la pelle è una pesca(ho più di 40 anni) e cellulite.

    Un abbraccio
    Cassandra da Pescara

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    1. Evidentemente, è chi leva in alto gli occhi a guardare le stelle che dà fastidio a coloro che continuano a grufolare nel fango.

      Questa è la vera spiegazione dell'ostilità nei nostri confronti.

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  4. A me I vegani vegetariani e I mangiatori di carne non danno fastidio da nazista antisemita quale mi considero sono per LA liberta' di scelta altresi' bisogna dire che se fossi dittatore tutti quei master chef che idolatrano il cibo e prendono l'uomo per LA gola ( LA gola e' un peccato capitale ) tutte quelle trasmissioni intermibabili patetiche su ricette culinarie su cibi e piatti ricercati ecc sono a mio avviso uno schiaffo ai nostri avi che si accontentavano di poco e tutto sommato vivevano piu felici ,perlomeno non ci stavano tutti sti negher musulmani zingari ladri depravati maniaci sessuali grazie anche a internet , insomma si poteva vivere con LA porta di casa aperta , vissani cracco bassiliach cannavacciulo ecc 20 anni fa non c'erano in TV e si stava molto meglio , questa gente doveva fare altri mestieri piu utili alla societa' , per fare un uovo e un insalata mica ci vuole tutto sto esercito di genii mancati che she he andassero a sprecare il loro intelletto in altri campi

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  5. Vedevo proprio a riprova del Fatto che Vissani e quella congrega di cialtroni da fornello si meritano di essere trasferiti a forza in Afrika per finire stavolta loro sottoforma di pietanza nel menu dei cannibali afrikani ecco dicveo appunto che Proprio a riprova di come sia riprovevole disdicevole quell'arte insegnata da sta caramilla combriccola di depravati da cotoletta che altrove in altri tempi in Afrika I nostri soldati italiani si accontentavano di un uovo fritto ,ma non fritto con olio o padelle ma direttamente sulla carlinga sul telaio incandescente sulle Ali dell'aereo dove le Temperature toccavanno temperature da forni veri e propri ,I nostri avi Si Vergognerebbero nel vedere sti energumeni come vissani cannavacciulo sperticarsi dannarsi l'anima per dei piattini da far morire di Inedia pure un colibri

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    1. Se non era l'ala di un aereo, era il cofano della Jeep. Mio nonno è stato in Abissinia.

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  6. Cos è la fiera dei divieti?
    A me i cuochi in Tv non provocano alcun fastidio, eventualmente non li guardo, ci sono migliaia di scelte alternative.
    Non mi sono mai piaciuti gl'impositori, limitano la libertà.

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    1. Si vuole solo dire che mettere nei programmi tivù le trasmissioni dei cuochi significa tenere basso il livello culturale dei telespettatori.

      E' la riproposizione in chiave moderna del "Panem et circenses".

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    2. Il suo esempio è irricevibile, il telecomndo è mio e me lo gestisco io.

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    3. Se lo metta vicino alla parte del corpo che funziona ancora ! Anche lei Giorgio me LA mette li' come un rigore non si deve scoprire troppo

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    4. Di tanto in tanto, la sera, dò un'occhiata al programma di cucina di Benedetta Parodi, in onda sul canale 29.
      Da lei ho veduto cucinare le peggio cose.
      Ha maneggiato e cucinato una lingua di vacca come se nulla fosse; ha elogiato numerose volte la carne della prole, rivelando che quella di agnello è la sua carne preferita; ha preparato degli hamburger per i bambini, fatto sta che gli hamburger, composti di carne processata, sono certamente cancerogeni...

      Non mollano l'osso, questi cuochi carnivori.
      Ignoranti, immorali e diseducativi.

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    5. Il messaggio subliminale di tutte queste orribili trasmissioni di cucina è che gli animali non sono persone, ma cose mangerecce.

      Esattamente il contrario di ciò che io e gli altri animalisti andiamo predicando da sempre.

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  7. Agricoltura biodinamica: una scelta di crudeltà?

    Molti "preparati" utilizzati nell'agricoltura antroposofica biodinamica steineriana sono a base di orridi paté di animali spellati, triturati e bruciati in nome dello Spirito Mistico.

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    1. E’ assolutamente un bluff, io non ho dubbi.

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    2. non ho parole.... davvero una barbarie.... io c'avevo un amico fissato con 'sto tizio, mi diceva spesso che Steiner raccomandava agli ammalati di cancro di non mangiare pomodori....la carne sì, il pomodoro no.... non so se ridere o se piangere!!!!

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    3. Perché vi da tanto fastidio Rudolf Steiner, cosa vi ha fatto di male, come disse Girolomoni, non abbiamo la pretesa di salvare il mondo, ma almeno non stiamo dalla parte di chi lo distrugge. Nessuno vi obbliga a credere all'antroposofia, se dobbiamo giudicare tutti non si salva nessuno . Nessuno ha la verità in tasca, dovremmo anche mettere in discussione la religione di Dio, che esiste ed è puro Spirito, checché ne dica quel cazzaro di Biglino. Gli angeli esistono, non sono farneticazioni. Silvio

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    4. Stefano, Steiner era un tossicodipendente. Persona mediocre e complessata in sé (principalmente, era un archivista complessato), però visionaria grazie al consumo di droghe, che già al tempo andava alla grande: anche Freud ne era un goloso consumatore, di cocaina s'intende, ed anche dai suoi scritti si evince bene.

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    5. Wandervogel, io non sarei così spietato nei confronti di Steiner.

      Se paragonato all'attuale agricoltura chimica, era un santo.


      Tuttavia, il mio amico steineriano, ora assessore alle attività produttive di Codroipo, ultimamente lo sento parlare molto bene di Liebig (quello del brodo) che era un valente chimico.

      Non conoscendo né Steiner né Liebig, non posso esprimere un giudizio, ma mi tengo per il momento cauto nelle sentenze.

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    6. Mi faceva notare ieri uno psicologo che secondo Steiner i bambini sino a 8 anni non hanno necessità di andare a scuola, basta il mondo che hanno intorno. Ho risposto, forse per Heidi era così, facciamoci un giro nei quartieri di certe città e si vedrà che le scuole sono l'unica salvezza per molti bambini.

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    7. @Freeanimals,

      Una curiosità: il tuo amico Graziano è vegano ed antispecista?

      Chiedigli del celebre energizzante "Preparato 500", cosiddetto corno-letame. Trattasi di un corno bovino, saturato con dell'escremento fermentato, da interrare per "energizzare" il terreno, anche in base a strambe congiunzioni astrologiche. Quindi, coloro che praticano questa pratica agricola specista e superstiziosa, uccidono le vacche per sottrarle le corna... o forse c'è chi crede che questi biodinamici stiano lì ad aspettare che i bovini muoiano di vecchiaia?

      @Veronica,

      Rudolfo Steiner era un confuso tossicodipendente. Ed il suo "sistema pedagogico" consiste nel lasciare fare ai bambini quello che gli pare. Infatti, nelle scuole steineriane, ci mandano i loro pargoli le famiglie di straricchi borghesi rincoglioniti, e si vedono i risultati in termini di individui debosciati e smidollati che fuoriescono da quelle pseudoscuole.

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    8. A Wandervogel: magari qualcosa di buono, nelle scuole Waldorf, c'è. Per esempio, le due colonne portanti sono la musica e l'arte. La gestione è di tipo comunitario, nel senso che la quota mensile dipende dalle entrate della famiglia del bambino. I ricchi danno di più, i poveri di meno.


      Si diceva una volta che Berlusconi avesse mandato i suoi figli nelle scuole Waldorf.


      Conosco la pratica del "corno-letame", avendo lavorato per un periodo nell'azienda di Graziano. Il suo atteggiamento verso gli animali è sempre stato improntato a grande rispetto e riconoscenza, ma purtroppo non è vegetariano ed è specisca come tutti gli altri.

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  8. Veronica digiti " mea culpa PDF aaargh italia " le apparira' una paginata di libri in PDF ecco scorra col ditino e trovera' mea culpa - LA Bella rogna , quel che lei dice e' su LA Bella rogna , se lo legga son poche pagine ma intense ,non ascolti I cazzari dei vari Siti o utenti imbroglioni( anche qui) , io non vendo fuffa se n'e' accorgera' dopo LA lettura ,veronica lei ha un Nome che mi attizza se le va venga qui da me LA trattero' da Regina

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