mercoledì 29 gennaio 2020

Non si morde la mano che ti dà da mangiare


Testo di Santo Puglisi

Stamattina mi sono recato al supermercato per fare la spesa ed ho pagato con la carta gialla del reddito di cittadinanza. Puntualmente era stata ricaricata ieri ed ho potuto anche recarmi in farmacia a prendere medicine sempre pagando con la stessa tessera. Non ho vergogna a dire che il mio stato d'indigenza non mi permette tante spese, ma grazie al reddito posso anche acquistare vestiti e pure strumenti tecnologici. 



Il centro destra si batte allo stremo per abolire questo sussidio per le categorie meno abbienti ed è il primo punto all'ordine del giorno casomai, dico casomai, dovessero governare. Meno male che a tutt'oggi i numeri in parlamento parlano chiaro e siamo noi pentastellati ad avere la maggioranza relativa e possiamo governare con chi ci pare e piace per il bene del paese. Non critico chi vive di corruzione, nepotismo, ecc. perché ha le sue ragioni, per quanto sbagliate, ma i percettori del r.d.c. con quale scelleratezza hanno preferito il carnefice a chi gli dà da mangiare? Sarò sempre grato e riconoscente al Movimento perché io le mani a chi mi da cibo e dignità non le mordo di sicuro. Lunga vita ai pentastellati. E sto tacendo del resto.


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