Massimo Ponsano Il diluvio era uno tsunami gigante provocato da un meteorite gigante che Noé aveva in qualche modo previsto. Avrà salvato gli animali che conosceva, non credo che lo tsunami avesse allagato tutto il mondo per 40 giorni, quindi da altre parti se ne saranno salvati moltissimi, rifugiati su montagne più alte dell'Ararat. Ma chi ha scritto la Bibbia non poteva saperlo, il suo mondo era molto più piccolo. Per i 40 giorni, credo che il concetto di tempo fosse diverso, infatti tutti i primi profeti e i loro discendenti si scrive vivessero centinaia di anni. Forse bisogna dividere per 10.
Alessandro Siddi Se consideriamo che buona parte dell'umanità fosse concentrata in Anatolia prima dell'evento, la mia ipotesi è che potrebbe aver esondato il Mar Nero. L'eco di questo avvenimento potrebbe essere passato di generazione in generazione ed essere rimasto nell'inconscio collettivo. Spiegherebbe il perché popolazioni lontane abbiano conservato il ricordo dell'evento, o forse erano più diluvi in aree diverse.
Mirko Gusmatti I raheliani credono, come riportato dal loro maestro, che nell'incontro con l'alieno che lo scelse, lo stesso alieno dichiaró essere l'Arca la trasposizione metaforica di una navetta che mise in salvo dalle acque, queste reali, non metaforiche, campioni di DNA animale. Il racconto dell"incontro è reperibile facilmente online.
Se si consulta la cronaca dell'akasha si fa molto prima.
RispondiEliminaCe l'avevo, ma l'ho venduto. Lo trovavo illeggibile.
EliminaCome si può leggere uno spartito se non si conosce la musica?
EliminaCome posso leggere i Veda non conoscendo lo sanscrito?
Pensandoci meglio, La cronaca dell'Akasha l'ho scambiato con un altro libro di genere esoterico.
EliminaIo comunque credo nell'esistenza dell'Akasha.
Sempre questa storia del diluvio universale...vediamo: la bibbia non è affatto originale, racconta una storia già raccontata dai sumeri con Utnapishtim al posto di Noe. I sumeri vivevano nella terra tra il Tigri e l'Eufrate dove le alluvioni dovevano essere frequenti. Probabilmente la storia del diluvio fa riferimento ad un'alluvione più grande del solito. C'è la storia dell'arca su cui sarebbe stata imbarcata una coppia di tutti gli animali, considerando il numero di specie animali note (escludiamo i pesci) ci sarebbe voluta una flotta di navi enormi, poi come avrebbero fatto i canguri o i lama a raggiungere l'arca? Semplicemente i sumeri e gli ebrei non avevano idea del numero di specie animali.
RispondiEliminaE quindi, cosa vorresti dire con ciò?
EliminaE' chiaro che si è trattato di una catastrofe localizzata.
I sumeri, comunque, penso che siano semplicemente gli antenati degli ebrei. Naturale che si siano tramandate le loro tradizioni culturali.
La Bibbia si legge esclusivamente in senso metaforico, tutte le altre interpretazioni le lasci a Biglino.
EliminaSe la legge in senso metaforico non capisce niente.
EliminaInfatti!
Il diluvio è un mito nato dallo straripamento del Tigri e dell'Eufrate, come dimostrato che furono ritrovati resti di barche nelle terre da cui le acque dei due fiumi si erano ritirate.
RispondiEliminaQuesta potrebbe essere un'interpretazione.
EliminaMa le più accreditate sono:
1) un forte terremoto, con successivo tsunami, nelle profondità marine;
2) lo slittamento in mare della calotta dei ghiacci del Polo sud;
3) l'impatto in mare di un piccolo asteroide.
Dalle mie letture dei più grandi studiosi mondiali (riportate nel mio libro "Scontro tra culture e metacultura scientifica" che contiene l'esposizione critica di tutto l'Antico Testamento) risulta la spiegazione riportata.
RispondiEliminaLa spiegazione delle provette di DNA è senz'altro la più plausibile, ma non ne parla mai nessuno.
EliminaIo vengo a saperla solo ora.