Testo di Sic transit gloria mundi
Andrea non sbaglia a dire che tante, tantissime volte, molti "fuggono" per non fare i conti con se stessi, e questo non vale solo per gli spostamenti geografici, ma per un'altra infinità di situazioni. Concordo però anche con Gg, ci sono molti casi in cui la "fuga" risulta essere non solo la strategia più saggia, ma anche quella più difficile da praticare, che non di meno è sempre un fare i conti con noi stessi, come riconoscere e lasciare una situazione stupida o pericolosa. Inoltre, per poter agire liberamente attraverso la nostra interiorità dovrebbero lasciarci sana e intatta la nostra "dimensione magica", invece attraverso la "squola" & affiliati (vedi i vari "normalizzatori" alla Piero Angela) quel "mondo" viene sistematicamente distrutto in nome della s(ci)enza cosiddetta moderna, sin dalla nostra infanzia.
Un apparato traballante solamente spacciato come assodato e universalmente riconosciuto, fatto di teorie che si reggono su teorie, basate su altre teorie. Ricostruirsi dalle macerie lasciate dal percorso scolastico non è cosa semplice e non sempre possibile, specialmente qui in occidente dove le Dottrine Spirituali, complici anche le varie Istituzioni Religiose, sono ormai poco più che superstizioni, e i Maestri seri, degni di quel nome, se mai sono esistiti, sono praticamente scomparsi. Noi abbiamo certo le nostre responsabilità, ma là fuori c'è chi si prodiga in ogni modo per impedire la nostra crescita. Ultima cosa, Satana non è un nemico esterno, ma interno, è quella tendenza cui viene dato il nome di egoismo contrapposto all'altra nostra tendenza chiamata Altruismo.
Cosa significa avere una preparazione umanistica?
RispondiEliminaPascal diceva (scopiazzando Montaigne) che uno starnuto incipiente assorbe tutta l'energia, la concentrazione di un essere umano. In quel frangente ogni altro bisogno, o ricerca, o studio, lascia il passo all'espletamento della funzione. Questo vale per tutti i bisogni e le necessità corporali, nel senso più lato del termine.
RispondiEliminaIn un corpaccione da primate, alcuni buontemponi decisero di impiantare una sorta di anima superiore. Ma l'equilibrio delle forze era, ed è tuttora tutto a vantaggio della materia, talche' l'anima è quasi sempre subordinata ai bisogni del corpo. Duro meditare sulla terza stazione della via crucis se ti fanno male i molari. . Oppure se hai una fame da lupo. Kundalini oppure bikini, specie se succinto?
Il nostro esigente, maleodorante, macilento involucro è il nostro primo nemico. Ha troppo bisogno di cura, di manutenzione, questo richiede tanto, troppo tempo. Anche il buon Siddhartha non si sottrasse agli estenuanti amplessi con la dolce Kemala. Passò dalla contemplazione fluviale al talamo, ai commerci, generando un figlio filibustiero. Rimasto "vedovo" ritornò ad applicare le terga sui massi del fiume. Praticamente fece il giro del piattone. Dall 'uno all' altro coglione....
Ci vorrebbe una bilancia di precisione per determinare la percentuale di spirito rispetto alla materia. Quanto all'altruismo, trattasi di merce rara, a mio avviso.
Citazione:
Elimina"In un corpaccione da primate, alcuni buontemponi decisero di impiantare una sorta di anima superiore".
Impiantarono parti del loro DNA, ma non erano per niente buontemponi, bensì pragmatici e cercavano di ottenere un automa che lavorasse per loro. Vizio che al giorno d'oggi è perpetuato dal loro popolo eletto.
Citazione:
"Il nostro esigente, maleodorante, macilento involucro è il nostro primo nemico".
In realtà, è la nostra unica e vera patria e dobbiamo tenercela così com'è.
Condivido post e commenti :-)
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