martedì 2 giugno 2020

Quer pasticciaccio brutto de Minneapolis



"Black lives matter", le vite dei neri contano? Dipende: per i professionisti dell'antirazzismo e per la sinistra evidentemente no. Guardate la foto: odioso che lo abbiano ucciso, vero? Sporchi razzisti, Trump bastardo. Solo che l'uomo di colore della foto non è il signor Floyd ucciso a Minneapolis. Si chiamava Patrick Underwood e faceva l'agente federale. Lo hanno ammazzato a Oakland, in California - un altro stato e un'altra città - gli amici di quelli che a Minneapolis starebbero "protestando" per la morte di Floyd. Assieme ad Underwood hanno ridotto in fin di vita anche il suo compagno di pattuglia, che è ora in rianimazione. Nessuno ne ha parlato perché, come quelli che vengono uccisi negli attentati islamici, non è funzionale alla narrazione dominante. Questi morti non interessano, e forse un po' se lo meritano pure. Anzi, per gente come il sindaco di Milano, quello che faceva gli spritz antirazzisti assieme agli altri del PD e che lanciava la campagna “Milano non si ferma”, mentre il Coronavirus cominciava a uccidere migliaia di lombardi, non ci si può neppure indignare. E in ogni caso è colpa di Trump, dei suprematisti e, per riflesso, dei sovranisti nostrani.

6 commenti:

  1. Manca il sunto, cosa vuole costui?

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  2. " MINNEAPOLIS RIOTS | GEORGE FLOYD | ‘STAGED FALSE FLAG"

    http://robscholtemuseum.nl/aangirfan-minneapolis-riots-george-floyd-staged-false-flag/

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    1. Ti riferisci a George floyd?
      Stanno dicendo che é tutta un montaggio, una operazione psicologica e che non é morto. Ricorda altre false flags del passato reciente. E secondo me potrebbero anche avere ragione

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    2. Se non è morto, la Sinistra e gli Antifa stanno mettendo a soqquadro l'America per una "false flag".

      Pazzesco!

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