domenica 18 ottobre 2020

Una nota sul quaderno per essersi avvicinato a un compagno


Testo di 
Cesare Sacchetti

Questa deve essere conservata e affissa in un museo per ricordare quanto feroce e disumana è stata questa epoca. Tutti dovranno vedere l'infamia delle persone che hanno distrutto i bambini e una nazione pur di servire questa dittatura criminale. L'umanità ha toccato il fondo.

7 commenti:

  1. Un professore che scrive in stampatello e confonde l'accento con l'apostrofo, mah, mi puzza di fake news..

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    1. Può aver scritto la nota sapendo di avere una pessima calligrafia e quindi per facilitare la lettura ai genitori.

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  2. Mancano le fonti di queste notizie, così è controinformazione fatta senza criterio. Non abbiamo bisogno di incazzarci o indignarci ma di ragionare e discernere in questo delirio totale.

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  3. se avete una 'azzolina con pronuncia alla "fiorentina" al ministero della pubblica distruzione, è molto ma molto plausibile che un "professore" scriva in quel modo. Rientra nello standard; perché cercate di difendere questi servi dello stipendio statale che Noi paghiamo per essere gli aguzzini dei Vostri Figli? Se vi fate una scuola parentale, state più tranquilli, con meno rimorsi e risparmiate pure. “Loro” andassero a raccogliere i pomodori e le patate al posto dei NiGeroni Penoni! Di più non meritano. Non hanno la divisa blu ma sono pari pari ai “puffi” di Sed Vaste.

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    1. Per me ormai in italia e'tutto "out of control" avete tutti strippato il buon senso non dimora piu tra la maggioranza di voi,
      c'e'da aspettarsi di tutto da gente come l'azzolina ha ragione l'anonimo e aggiungo che se ve ne rimanete a celiare ancora A lungo queste note saranno solo la punta dell'iceberg vi ritroverete in situazioni surreali impensabili lo so xche' io qui sono in mezzo ad un safari quotidiano questi popoli sono più svalvolati di voi

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    2. Anche qualora dovesse essere vero che tutto in questa società è fuori controllo, io cerco di navigare tra gli scogli dell'esistenza ritagliandomi spazi di felicità che sono un diritto di tutti gli esseri viventi.

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