domenica 26 gennaio 2025

Lo Stato che applica la legittima difesa


Alessandro Milan: So che a molti di voi piace questa foto. Da anni dico che è il cattivismo, il problema. È l'era dei cattivi. Finirà. E quella cattiveria vi si ritorcerà contro. È ovvio. È palese. È scritto. Ma noi, quando succederà, non infieriremo. Accoglieremo le vostre lacrime.

Nicola Giocoli: Purtroppo la cattiveria è inevitabile in tempi di guerra. Si deve solo decidere a che livello fissarla, la cattiveria. Se lo si decide democraticamente è meglio che se lo decide un autocrate, anche perché così forse si riesce a limitarla, a gestirla. 

nabu965 IV: Li portano in un campo di concentramento o li riportano a casa loro perché delinquenti? Altrimenti, il termine deportazione è quanto di più stupido e dannoso si possa esprimere. Le persone normali, quelle che vivono nelle periferie del mondo sono stanche di subire tale delinquenza.

Francesco: Espellere clandestini e criminali non è cattiveria. Cattiveria è farli restare a delinquere in nazioni dove non meritano di stare.

Paolo Solia: I zanza in manette: una goduria. Anche perché a me soggetti simili hanno tirato un bel bastone, perché per lavoro li ho disturbati, poverini. Erano in 20 contro 1. Bene così e non rompete le scatole.

Barbara: Deportazione si traduce con espulsione. Vedrai che finirà anche la vostra propaganda.

Dante De Benedetti: Inizi dicendo “so che a molti…”. Tu non sai nulla. Il punto non è se piaccia o meno. Il punto è che in un paese hanno votato chi aveva un programma che ora sta eseguendo. Fine. Perché ogni giorno non posti invece, per esempio, immagini di regimi in cui le persone non scelgono?

Pat: Neppure a me piace il cattivissimo dilagante, ma tradurre “deportation” con deportazione e non con rimpatrio forzato (o coatto) è improprio e fuorviante.

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