Sergio Mattarella ha
presenziato alla 50esima edizione di Vinitaly, non facendsi scappare
l'occasione di dire che bisogna abbattere le frontiere, piuttosto che
rinforzarle. Matteo Salvini gli ha dato del venduto e il nuovo
conduttore del TG 4, quel culattone presuntuoso di Alessandro Cecchi
Paone, ha definito “indegna” l'accusa del leader leghista,
facendo anche riferimento al reato di vilipendio alla più alta
carica dello Stato. Se Giorgio Napolitano passerà alla storia come
il Viscido Traditote, Mattarella verrà ricordato dai posteri come la
Mummia Venduta, poiché quelle rare volte che apre la bocca lo fa per
pubblicizzare la dittatura del nuovo ordine mondiale.
Sappiamo da
molto tempo di essere purtroppo una colonia degli Stati Uniti, ma
vederlo reiterato ogni giorno, nel comportamento di chi ci dovrebbe
rappresentare, fa male. Se quel frocio di Paone accusa Salvini di
vilipendio del presidente, di vilipendio di cosa dobbiamo noi
accusare l'omosessuale Alessandro quando, ospitando in studio la
nutrizionista di turno allude al veganesimo come a una moda, tessendo
le lodi della dieta Mediterranea? Di vilipendio di cosa dobbiamo
accusarlo nel momento in cui, ospitando una donna salvatasi dalla
meningite, afferma la necessità di vaccinarsi? Io un'idea ce l'avrei:
vilipendio della Verità, che è di molto superiore a qualsiasi
presidente di repubblica o a qualsiasi monarca.
Alessandro Cecchi
Paone si sta platealmente dimostrando servo dei servi come mai ci
saremmo aspettati in un giornalista, tanto che la manipolazione dei
cervelli, nel suo caso, è palese al 100 %. Mentre il pensionato
Emilio Fede era un patetico servo di Berlusconi, questo è molto
peggio perché fa subdola propaganda per il sistema così com'è
strutturato, con tutte le sue nefandezze morali, venendo meno al
principio cardine dell'imparzialità dell'informazione. Quando, nei
giorni precedenti alla sua entrata in scena sulla Rete 4, diceva che
gli eventi mondiali spesso ci toccano da vicino e affermava di voler
approfondire le notizie insieme ai telespettatori, mi suonava in
testa un campanello d'allarme. E infatti, ogni giorno che passa il
noto finocchio scientista si sta dimostrando un'abile pedina nelle
mani dei padroni del mondo. Di fronte a una così smaccata propaganda
a favore delle industrie multinazionali e dell'Establishment in
genere, cambiare rete per sentire le notizie servirebbe a poco,
giacché l'intera informazione mondiale è nelle mani dei Rothschild.
E pertanto, io continuerò a seguirlo, prendendo l'impegno con i miei
milioni di utenti di tenerli informati delle fesserie vomitate
giornalmente dall'occhialuto frocione. Ho la sensazione che ci sarà
da divertirsi.
Ormai il gioco è talmente chiaro che non c'è più stupore. Di cecchi paone sono piene Le TV e la stampa. Tutti i giochini propagandistici si fanno ormai Allo scoperto. Temo ci sia ben poco da fare. Ciao
RispondiEliminaTrovo molto ipocrita il suo invito ad analizzare insieme agli spettatori i fatti di cronaca. Con il taglio che dà lui alle notizie, più che di analisi si tratta di propaganda.
EliminaLui, con la sua aria da persona seria, porta i telespettatori dove vuole. Mi viene in mente il pifferaio di Hamelin.
Credo che Berlusconi e famiglia, per salvarsi, abbiano mollato la presa e si siano allineati al potere dominante che sa ben usare la clava, dalla Magistratura alla finanza alla politica, per mettere in riga chi non vuol capirla. Normale che il, politicamente corretto,lo esprima un omosessuale scientista arrogante e ignorante. E' la prima categoria sociale a trarre beneficio da questo corso istituito per distruggere l'umanità.
RispondiEliminaProbabilmente Berlusconi non ha mai "mollato la presa", poiché massone era e massone è rimasto.
EliminaQuando lo hanno rimosso del potere con un golpe, è stato perché hanno giudicato che aveva "regnato" per un tempo sufficiente e aveva contribuito a porre le basi per la fase finale della distruzione economica dell'Italia, ad opera del banchiere Monti e dei due burattini (Letta e Renzi) che sono venuti dopo.
In quanto agli omosessuali inseriti nei ruoli chiave della società italiana, specie nello spettacolo, mi vengono in mente gli eunuchi che in certi periodi storici, nel vicino Oriente, pure godettero di grande prestigio e potere.
Forse è uno di quei corsi e ricorsi della storia.