giovedì 4 agosto 2016

Rigurgiti di Medioevo



Una sacerdotessa, un rito di stregoneria, due genitori che credono al "malocchio": sono questi gli ingredienti che secondo la polizia hanno portato sabato scorso alla morte di Alaia Baque, una bimba di cinque mesi che ha subìto otto fratture al cranio e un'emorragia a un occhio. La tragedia, dal sapore medievale, non è avvenuta in qualche villaggio sperduto dell'Africa o dell'Asia, ma a New York. La madre della piccola, Ysenia Sasso, 38 anni, è indagata per omicidio insieme al marito Jorge Baque, 36 anni. I due hanno raccontato di aver portato la figlia da una sacerdotessa perché mercoledì scorso Alaia piangeva, scottava e vomitava, e loro si erano convinti che fosse stata colpita dal malocchio.



Avevano fatto rotolare un uovo crudo sul suo petto, lo avevano rotto e avevano visto che il tuorlo era cattivo. Un brutto segno, secondo loro, che rendeva necessario un aiuto speciale, l'intervento di qualcuno capace di rimuovere gli "spiriti" dal corpo della piccola: l'hanno portata da una "sacerdotessa" locale che ha approntato una cerimonia nel corso della quale la bimba è stata fatta rotolare più volte sul pavimento e chissà cosa altro ha subìto. Alla fine del rito Alaia aveva una piccola contusione sulla parte posteriore del capo, otto fratture nel cranio e un'emorragia a un occhio: tutte ferite compatibili con colpi sferrati con oggetti contundenti. La polizia, che in un primo tempo non pensava a un assassinio, appena ricevuti i risultati dell'autopsia effettuata all'Elmhurst Hospital Center nel Queens ha aperto un'inchiesta per omicidio, iscrivendo i genitori nel registro degli indagati e affidando il loro figlio ai servizi sociali.


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