Fonte: Il Nord
LONDRA - Alcuni mesi fa la Slovacchia ha attratto molte critiche
per aver rifiutato di accettare rifugiati di religioni musulmane ma
se qualcuno pensa che il governo abbia fatto dietrofront si sbaglia
di grosso. Infatti, è di pochi giorni fa la notizia che il parlamento
slovacco ha approvato una legge che di fatto vieta all'islam di
essere riconosciuto dallo stato slovacco come religione, con tutto ciò
che ne consegue. Questa legge, voluta dallo Slovak National Party, prevede che una
religione debba avere almeno 50mila membri (prima erano 20mila) per
essere riconosciuta e poter godere di sussidi pubblici e gestire
scuole religiose e visto che in Slovacchia il numero di musulmani è di circa duemila, di fatto tale legge rende l'islam illegale. Lo Slovak National Party sostiene che tale legge serva per
impedire a eventuali sette religiose di essere riconosciute come
"chiese", ma il suo leader Andrej Danko ha dichiarato
apertamente che bisogna fare di tutto per impedire in futuro la
costruzione di moschee, rivelando così i veri scopi di questa legge.
D'altra parte lo stesso Danko in passato ha detto che bisogna
impedire che l'islam diventi una religione ufficiale e ha chiesto che
fosse vietato l'uso del burka in pubblico e il leader dello Slovak
National Party non è il solo a essere anti islam, visto che lo stesso
primo ministro socialdemocratico Robert Fico ha dichiarato più volte
che non c'è posto per l'islam in Slovacchia. La legge è stata approvata da due terzi dei parlamentari, quindi
sia i partiti di governo che di opposizione ritengono che l'islam sia
un pericolo da cui stare il più lontano possibile e anzi da cui
difendersi con tutti i mezzi legali a disposizione, primo dei quali
le leggi dello stato. Un altro partito nazionalista, il "People's party - Our
Slovakia" aveva chiesto una soglia minima per ogni religione che
volesse essere riconosciuta di 250mila membri ma tale proposta è stata bocciata, dato che i legislatori hanno ritenuto che il limite
di 50.000 aderenti sia più che sufficiente.
Effettivamente, i legislatori slovacchi sanno benissimo che i
musulmani portano solo problemi e non vogliono che il loro Paese sia
preso di mira da terroristi e stupratori, come accaduto nella vicina
Germania, e chiunque ha del buon senso sa che questa è la cosa
giusta da fare e sarebbe l'ora che anche in Italia si approvi una
legge simile. Ovviamente, i partiti come il Pd non lo faranno mai, ma molti
cittadini sarebbero d'accordo e non a caso nessuno in Italia ha
riportato questa notizia perché non vogliono che la gente si metta
delle "strane idee" in testa. Noi non ci stiamo e abbiamo riportato questa notizia perché vogliamo che anche in Italia sia approvata una legge simile e
speriamo che qualche politico dell'opposizione segua l'esempio
slovacco, dichiarando fuori legge tutte le organizzazioni islamiche,
circoli, moschee clandestine e scuole di indottrinamento presenti
purtroppo a centinaia in Italia e nelle quali poi vengono individuati
sempre più spesso terroristi islamici, trafficanti e reclutatori del
terrorismo islamico.
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