Fonte: Jeda News
Le scoperte di Mike Adams, ricercatore indipendente, sul cibo
immesso nella grande distribuzione alimentare, fanno mettere le mani
nei capelli. Vi siete mai chiesti perché in ogni prodotto alimentare
che acquistiamo, semplice e comune che sia, vi è presente una marea
di ingredienti sconosciuti alla maggior parte di noi, e per di più
non necessari? Meglio non sapere di cosa si tratta. Vi siete mai
chiesti perché il cibo che dovrebbe sfamare il pianeta, invece di
essere promosso dai contadini di tutto il mondo, i quali producono il
70% del fabbisogno mondiale, viene promosso da multinazionali? Dietro
le quinte, un progetto intenzionale di distruzione di massa è già
in atto. Ecco le scoperte di Mike Adams nel Natural
News Forensic Food Labs, un ricercatore indipendente, sul cibo
immesso nella grande distribuzione alimentare. “Le forniture di
cibo sembrano intenzionalmente progettate per porre fine alla vita
umana anziché nutrirla. Dopo aver analizzato più di 1000 cibi nel
mio laboratorio devo annunciare che la battaglia per l’umanità
è quasi persa. Il mio laboratorio ha scoperto che le sostanze sono
intenzionalmente formulate e messe nei prodotti alimentari per
causare nei consumatori disturbi mentali, infertilità a largo
raggio, danni agli organi e perdita di ogni abilità di poter pensare
in modo razionale e consapevole.
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