Fonte: Il Fatto quotidiano
187 migranti subsahariani
sono riusciti a sfondare
la frontiera spagnola al
valico di Ceuta,
l’enclave in territorio del Marocco,
eludendo la sorveglianza della polizia dei due paesi, riferisce la
stampa di Madrid.
Secondo la Croce Rossa locale, gli immigranti clandestini che sono
riusciti a raggiungere il territorio spagnolo sarebbero quasi 300. Lo
sfondamento si è prodotto al valico di frontiera di Tarajal dove i
migranti sono giunti correndo in un gruppo compatto che è riuscito a
penetrare in territorio spagnolo fino a Piazza Giovanni XXIII. Qui
sono stati fermati dalla polizia spagnola, che li ha trasferiti al
Centro di Permanenza Temporanea degli Immigranti (CCeti)
dell’enclave. Secondo il ministero degli interni di Madrid, 10.751
migranti irregolari sono entrati in territorio spagnolo via terra o
mare nei primi sei mesi dell’anno, 3.204 dei quali attraverso le
enclave di Ceuta e Melilla. Un secondo tentativo è stato
compiuto nella giornata di martedì quando circa mille migranti
subsahariani hanno tentato di prendere d’assalto, armati
di bastoni e
lanciando pietre,
il ‘muro’ che separa l’enclave spagnola di Ceuta dal Marocco ma
sono stati respinti dalla polizia dei due paesi. Secondo il comando
della Guardia
Civil di Ceuta
l’assalto di questa mattina è stato violento. I migranti
impugnavano bastoni, lance ‘artigianali’, oggetti taglienti,
lanciando pietre contro gli agenti.
Sono buoni.....bisogna erigere ponti e non innalzare muri.... Bisogna accoglierli tutti!
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