Fonte: Earth
Anoia (Reggio Calabria). Nel corso del pomeriggio i militari della
Compagnia Carabinieri di Taurianova hanno deferito all’Autorità
Giudiziaria, R.F. classe 1980, di Anoia, disoccupato, con
precedenti di polizia per minaccia e violenza a pubblico ufficiale,
poiché ritenuto responsabile di aver maltrattato un animale,
riprendendo il fatto attraverso un video, poi pubblicato su
internet. Nel corso della giornata alla Centrale Operativa della
Compagnia di Taurianova sono giunte numerose segnalazioni telefoniche
di privati cittadini che hanno riferito la diffusione nei social
network di un video raffigurante un uomo intento a mordere con
veemenza una capra, evidentemente impaurita e sofferente. Immediati
accertamenti svolti della Stazione Carabinieri di Cinquefrondi
consentivano di identificare l’uomo ripreso nel filmato, che è
stato immediatamente rintracciato e condotto presso la locale
Stazione. Successivamente i Carabinieri, con l’ausilio di
Personale veterinario dell’A.S.P. di Reggio Calabria e delle
guardie Ecozoofile di Cittanova e Reggio Calabria, hanno svolto un
controllo amministrativo e sanitario presso una stalla di Anoia (RC)
nella disponibilità dell’uomo, al fine di verificare lo stato di
salute degli altri animali presenti.
Nel corso della verifica sono
stati rinvenuti nove ovi-caprini, quattro suini e cinque cani, privi
di tracciabilità, mediante l’obbligatoria identificazione e
registrazione, prevista anche per garantire un costante controllo
sanitario. Gli animali sono stati quindi sottoposti a sequestro
sanitario preventivo, in attesa dei successivi provvedimenti
dell’A.S.P. di Reggio Calabria, e sono state elevate sanzione
amministrative per diverse migliaia di euro. L’uomo, oltre al
pagamento delle sanzioni comminate, dovrà quindi rispondere del
reato di maltrattamento di animali che prevede una pena dai 3 ai 18
mesi di reclusione e una multa dai 5.000 ai 30.000 euro.
A volte, penso che gli Illuminati stiano manovrando queste persone con l'ausilio di armi elettromagnetiche a distanza. Siamo circondati da folli o da burloni, ecco.
RispondiEliminaLo penso anch'io spesso.
EliminaSia nel caso di migranti che si denudano per le strade, creando scompiglio, sia soprattutto quando vanno in giro come bestie impazzite, armati di picconi, a spaccare la testa ai passanti.
Nel caso di Francesco Rao, se non c'entrano le influenze elettromagnetiche eterodirette, siamo di fronte a un grave caso di ottuso sadismo, non raro presso gli allevatori, a giudicare da certe scene riprese di nascosto nei macelli e nelle stalle.
Circa Francesco Rao, trattasi certamente di manipolazione a distanza oppure malattia mentale in stato avanzato.
EliminaPuò darsi che certi vaccini cambino le attitudini comportamentali di taluni individui.
Di solito, i vaccini portano a un istupidimento del soggetto, ma può essere che sia stato una concausa del comportamento amorale di Francesco Rao.
EliminaVaccino + filosofia antropocentrica + tare genetiche = cocktail micidiale.
A proposito della capillare diffusione del sadismo: In America stop al festival dove si lancia un tacchino vivo da un aereo
RispondiEliminaA Tonco, in provincia di Asti, fino a poco tempo fa, per seguire una tradizione di origini spagnole, si legava un tacchino vivo per le zampe a un cavo teso sopra la strada e, sotto, dei cavalieri armati di spada dovevano decapitarlo cavalcando al galoppo.
EliminaPoi, su nostra pressione, il tacchino fu legato già morto, ma la tradizione c'è ancora. Siccome manco da qualche anno, non so come stiano ora le cose.