domenica 8 aprile 2018

Attenzione, gli zombie sono tra noi!


Fonte: Earth

Anoia (Reggio Calabria). Nel corso del pomeriggio i militari della Compagnia Carabinieri di Taurianova hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, R.F. classe 1980, di Anoia, disoccupato, con precedenti di polizia per minaccia e violenza a pubblico ufficiale, poiché ritenuto responsabile di aver maltrattato un animale, riprendendo il fatto attraverso un video, poi pubblicato su internet. Nel corso della giornata alla Centrale Operativa della Compagnia di Taurianova sono giunte numerose segnalazioni telefoniche di privati cittadini che hanno riferito la diffusione nei social network di un video raffigurante un uomo intento a mordere con veemenza una capra, evidentemente impaurita e sofferente. Immediati accertamenti svolti della Stazione Carabinieri di Cinquefrondi consentivano di identificare l’uomo ripreso nel filmato, che è stato immediatamente rintracciato e condotto presso la locale Stazione. Successivamente i Carabinieri, con l’ausilio di Personale veterinario dell’A.S.P. di Reggio Calabria e delle guardie Ecozoofile di Cittanova e Reggio Calabria, hanno svolto un controllo amministrativo e sanitario presso una stalla di Anoia (RC) nella disponibilità dell’uomo, al fine di verificare lo stato di salute degli altri animali presenti. 



Nel corso della verifica sono stati rinvenuti nove ovi-caprini, quattro suini e cinque cani, privi di tracciabilità, mediante l’obbligatoria identificazione e registrazione, prevista anche per garantire un costante controllo sanitario. Gli animali sono stati quindi sottoposti a sequestro sanitario preventivo, in attesa dei successivi provvedimenti dell’A.S.P. di Reggio Calabria, e sono state elevate sanzione amministrative per diverse migliaia di euro. L’uomo, oltre al pagamento delle sanzioni comminate, dovrà quindi rispondere del reato di maltrattamento di animali che prevede una pena dai 3 ai 18 mesi di reclusione e una multa dai 5.000 ai 30.000 euro.

6 commenti:

  1. A volte, penso che gli Illuminati stiano manovrando queste persone con l'ausilio di armi elettromagnetiche a distanza. Siamo circondati da folli o da burloni, ecco.

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    1. Lo penso anch'io spesso.

      Sia nel caso di migranti che si denudano per le strade, creando scompiglio, sia soprattutto quando vanno in giro come bestie impazzite, armati di picconi, a spaccare la testa ai passanti.

      Nel caso di Francesco Rao, se non c'entrano le influenze elettromagnetiche eterodirette, siamo di fronte a un grave caso di ottuso sadismo, non raro presso gli allevatori, a giudicare da certe scene riprese di nascosto nei macelli e nelle stalle.

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    2. Circa Francesco Rao, trattasi certamente di manipolazione a distanza oppure malattia mentale in stato avanzato.

      Può darsi che certi vaccini cambino le attitudini comportamentali di taluni individui.

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    3. Di solito, i vaccini portano a un istupidimento del soggetto, ma può essere che sia stato una concausa del comportamento amorale di Francesco Rao.

      Vaccino + filosofia antropocentrica + tare genetiche = cocktail micidiale.

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  2. Risposte
    1. A Tonco, in provincia di Asti, fino a poco tempo fa, per seguire una tradizione di origini spagnole, si legava un tacchino vivo per le zampe a un cavo teso sopra la strada e, sotto, dei cavalieri armati di spada dovevano decapitarlo cavalcando al galoppo.

      Poi, su nostra pressione, il tacchino fu legato già morto, ma la tradizione c'è ancora. Siccome manco da qualche anno, non so come stiano ora le cose.

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