Fonte: Italiani per la Patria
Grosseto, 4 aprile 2018 – Visite odontoiatriche gratuite per i
richiedenti asilo. Accadrà fra due giorni a Grosseto dove partirà
un percorso pilota di odontoiatria sociale rivolto alle comunità
ospitate nei centri di accoglienza cittadini. Lo rende noto con un
comunicato l’Azienda sanitaria locale Toscana Sud Est. Il progetto,
spiega l’Asl, si occupa prevalentemente di prevenzione e cura
dell’igiene orale attraverso una valutazione odontoiatrica sullo
stato di salute dei richiedenti asilo. Nella nota viene sottolineato
che le comunità di migranti sono composte prevalentemente da giovani
in buona salute, ma che sempre più spesso presentano problemi
odontoiatrici sia a causa di un’alimentazione non corretta, sia per
mancanza nel loro paese di origine di attenzione alla cura di bocca e
denti e scarsa prevenzione. L’obiettivo del progetto è individuare in tempo utile le
patologie odontoiatriche per poter indirizzare tempestivamente i
pazienti alla programmazione ambulatoriale, evitando che le patologie
si aggravino fino al punto di necessitare un accesso in urgenza al
pronto soccorso. Il progetto dell’Asl Toscana Sud Est è nato su
impulso della Regione Toscana che ha destinato 2 milioni a un
progetto più ampio a livello di area vasta sulla medicina di
iniziativa.
LA POLEMICA – “Chiediamo che la Regione Toscana faccia
chiarezza sull’utilizzo da parte della Asl Toscana sud est di
denaro pubblico per la salute odontoiatrica dei richiedenti asilo
ospiti nei centri di accoglienza di Grosseto. Non si possono usare i
soldi dei contribuenti toscani per gli immigrati prima di aver fatto
fronte all’emergenza sanitaria e sociale causata dai pesanti tagli
operati dalla sinistra”, attaccano, in una nota, gli esponenti di
Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, consigliere regionale uscente
e neoparlamentare, e Paolo Marcheschi, prossimo capogruppo
nell’Assemblea toscana, annunciando un’interrogazione in merito.
“Le cooperative che accolgono gli immigrati guadagnano ogni
giorno una cifra di almeno 35 euro al giorno per ogni persona –
sottolineano Donzelli e Marcheschi – e non si capisce il motivo per
il quale la Asl debba stanziare ulteriori risorse per far fronte alle
loro esigenze”. Per Donzelli e Marcheschi, “quello degli
immigrati, come più volte denunciato da Fratelli d”Italia, è un
business senza fine contro il quale continueremo a batterci senza
sosta: le istituzioni pensino ad aiutare le tante famiglie italiane
costrette a vivere in condizioni di indigenza”.
Siamo forse divenuti autolesionisti?
RispondiEliminaSecondo me, con queste operazioni gli Illuminati prendono due piccioni con una fava:
Elimina1) ripagano la fatica del viaggio ai migranti e dimostrano in parte che le promesse fatte alla partenza, in Africa, da chi li ha ingaggiati, vengono mantenute;
2) permettono alla Rete e a certi canali televisivi di mettere a confronto queste facilitazioni con la situazione in cui versano larghe fasce di italiani poveri, che devono rinunciare alle cure, così da aumentare il malcontento.
Ordo ab chao.