Obiettori di coscienza disprezzati e malmenati

Forse perché sotto l’influenza dei Protocolli dei savi anziani di Sion, siamo abituati a pensar male di Israele e degli ebrei in generale. Ma se è vero che la maggior parte dei centri di potere nel mondo sono stati occupati da ebrei, è anche vero che il comportamento dell’esercito israeliano nei confronti dei palestinesi non è dissimile da quello di qualsiasi altro esercito nel mondo, quando si tratta di difendere i propri confini, con l’unica eccezione dell’Italia che, in questo senso, è stata fatta diventare un vero colabrodo. Nel Talmud si esprime disprezzo verso i Goim, paragonati a stupide bestie, ma, oltre a questa posizione antipatica, in quel libro sacro c’è anche del buono. E precisamente nel rifiuto di prestare servizio militare da parte degli ebrei ortodossi, similmente ai Testimoni di Geova e agli Avventisti del Settimo Giorno. Se non altro a quell’Avventista immortalato nel film Hacksaw Ridge che si rifiutò di prendere in mano le armi, pur essendosi arruolato volontariamente nell’esercito americano durante la seconda guerra mondiale. A picchiare i pacifisti ebrei è la polizia, a picchiare Desmond Doss sono i suoi stessi commilitoni, che alla fine riconoscono il suo coraggio e cambiano atteggiamento nei suoi confronti, definendolo un eroe senz’armi, come infatti fu. Agli ebrei ortodossi, invece, per ora, spettano solo le botte della polizia.