giovedì 21 maggio 2020

Ci vuole la mascherina, disse l'alienato!



Fioccano ora più che mai le immagini e i video da tutta Italia che mostrano assembramenti come se nulla fosse, con tanta gente in gruppo a meno di un metro, amici in due o in tre in macchina, per giunta senza mascherine. Se gli vai a chiedere come mai sono lì tutti insieme, senza mascherina, ti senti pure rispondere “tanto io sto bene”. Una risposta che fa cadere le braccia, e che dimostra l’ignoranza abissale dell’italiano medio, che ignora o fa finta di ignorare che il problema di questo virus sono i positivi asintomatici o con pochi sintomi: loro non hanno niente, ma sono pur sempre contagiosi, e se contagiano una persona debole, quest’ultima si ammala, anche gravemente. Per non parlare della sanificazione che, come ogni cosa in Italia, è diventata una moda che molti ritengono una sorta di toccasana definitivo: con la sanificazione il virus se ne va via per sempre e tutto torna come prima. Cari esercenti, vi svelo un segreto: potete sanificare quanto volete, ma se poi permettete che orde di avventori incauti stazionino vicini vicini davanti ai vostri negozi con la mascherina abbassata, o se permettete ai clienti di entrare senza mascherina nei vostri negozi, è come se non avete fatto niente. Prima che negli ambienti, il virus vive nei corpi umani, rimanendo spesso asintomatico. Molti vostri clienti ce l’hanno, sono comtagiosi, ma non lo sanno. Quindi la mascherina ci vuole, prima della sanificazione!

20 commenti:

  1. Cos'è un post contro corrente alla filosofia del blog?

    RispondiElimina
  2. Il problema di questo virus, così come di qualsiasi altro virus, sono le persone come te, ovvero gli analfabeti. Altro che gli asintomatici!
    Ma non hai ancora capito perché i virus - e relativo contagio - vengono così tanto "diluiti in tutte le salse" e mantenuti vivi nel tempo?
    Il teatrino virale non è mantenuto per permettere a degli scadenti attori come te di recitare la parte dell' eroe del cazzo. Lo spettacolo teatrale, qualora tu non l'avessi ancora capito, serve unicamente come mazzetta terapeutica; una mazzetta che ti arriverà tra coppa e collo ancor prima degli applausi di tutti coloro che, come te, hanno mantenuto e propagandato l' orribile messa in scena.
    Ti ricordo che l'HIV, un virus che è stato diluito per ben 30 anni e ancora adesso non riusciamo a togliercelo dai maroni, ha portato alla terapia obbligatoria con AZT, e tutti coloro che si sono sottoposti a questa terapia sono morti tutti.
    Parliamo di milioni di persone!
    TU potresti anche obiettare che una terapia sbagliata non ha niente a che vedere con un virus.
    Ma certamente caro Vincenzo! I virus non uccidono come le terapie!
    Per questo che io mi tengo ben volentieri tutti i virus di Madre Natura e agli ignoranti come te lascio tutte le terapie assassine, ivi comprese le terapie vaccinatorie, della più grande madre surrogata ovvero del più grande spettacolo per allocchi di tutti i tempi: è la scienza medica, baby

    è non ho ancora finito!
    Mai vorrei essere infettato dalla tua perfezione, quindi ti permetto di rispondere soltanto se sei asintomatico, altrimenti stai alla larga.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottimo commento, Massimo!

      Peccato che l'interessato difficilmente lo leggerà.

      Elimina
  3. Sono l'unico che vede qualcosa d'insolito in questo video?
    Di quando é il video?
    MorriSan: SARA CUNIAL VACCINI PARTE 2. Fonte: Lanfranco Palazzolo
    https://m.youtube.com/watch?v=96v4JFdewPY

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tallermixart ti rispondo qui per non intasare di commenti il post delle mascherine.

      Non preoccuparti lo so che il tuo non è moralismo e apprezzo il tono passionale altrimenti non saremmo altro che automi.

      Sì, il tuo sentire è anche il mio, ci si conosce senza conoscerci.
      È una cosa che ho sperimentato varie volte nella vita anche con perfetti sconosciuti con i quali si è sviluppata un'intesa immediata quasi soprannaturale.
      Al contrario con certuni invece non bastano anni e anni e si rimane spesso sulle sponde opposte del fiume mentre l'acqua imperturbabile scorre veloce.
      Anche con Roberto e con Mauro c'è un qualcosa di affine, come se una parte di me fosse in loro e viceversa, molto per quanto riguarda la sensibilità e l'attenzione verso il prossimo.

      Secondo la teoria dell'Uno avremmo semplicemente identificato nell'altro la nostra parte mancante quella parte che una volta era un tutt'uno.

      Persino il Vaste mi ricorda me stesso, in un'altro tempo e in un altro spazio quando avevo incrollabili certezze e davo spesso torto agli altri pensando di aver ragione.
      Alcuni utenti simbolicamente rispecchiano il mio Passato e presente.
      Vorrei anche vedere il futuro, magari in Anna che pratica misteriose ed efficaci tecniche sciamaniche, che potrei replicare ma chissà.
      Il bello e il brutto della vita in questo mondo è che tutto può cambiare con un inaspettato colpo di scena oppure rimanere tutto congelato esattamente com'è fino alla fine.

      Staremo a vedere ��

      G.G.

      Elimina

    2. Certo, tutto potrà cambiare, ma a patto che ognuno di noi che capito sia parte attiva del cambiamento.

      Anche riguardo a Roberto e Mauro comparto il tuo sentire.

      Elimina
  4. Bisogna rispettare le idee degli altri. A volte è dura. Sarebbe auspicabile l'avvento di "dittatori" che agissero a favore del popolo, con la diligenza del bonus pater familias. Esempio e sani ammaestramenti, un po' di sana violenza fisica, ove necessario. Se si ha in prospettiva il bene comune, qualche legnata data bene e solo erogata a chi se la merita, aiuta la causa.

    Nel regno di Utopia funziona più o meno così. Da noi i grilli parlanti sono spiaccicati al muro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nella società che hanno prodotto non c'è spazio per il bene (inteso come spesa di energie volta al bene comune) ma per il buonismo e l'ostentazione del sé.

      Quindi giustamente i grilli vengono maltollerati e se parlano troppo appunto messi al muro senza tante cortesie.

      I conduttori di trasmissione tv conoscono bene il meccanismo e lo seguono pedissequamente in maniera zelante. Ma una volta tornati nella loro villa senza riflettori, battimani, acconciatori e stilisti avranno ancora quel sorriso sulle loro labbra?

      gg

      Elimina
    2. Gg, o mistico gg, ti capita mai di....essere felice?

      Elimina
    3. C'è stato un tempo tanti anni fa nel quale avevo la più completa felicità e appagamento.

      A parte poche cose avevo tutto quello mi interessava, mi alzavo la mattina come una molla sapendo che avrei vissuto qualche nuova avventura.

      Oltre ad essere felice non avevo coscienza di nulla di tutto quello che tratta questo blog, lo avrei scoperto anni dopo per strane combinazioni della vita.

      Forse ho avuto troppo allora e adesso il destino mi fa pagare pegno e poi inutile negarlo ho fatto tanti errori nella mia vita.

      Grazie per il "mistico", è un attributo che in molti mi hanno dato e nel quale per certi versi mi ritrovo.

      gg

      Elimina
    4. Citazione:

      "ho fatto tanti errori nella mia vita".

      E chi non ne ha fatti?

      Elimina
  5. Mi è piaciuto il commento dell'utente Massimo.

    Il vero dramma dell'umanità è l'ignoranza si, ma quella di come funzionano il corpo umano e il suo sistema immunitario. Ergo, parlare di contagio, asintomatici, mascherine è aria fritta che va ad aggiungersi a quella già compressa tra un orecchio e l'altro delle masse.

    Non assumo medicinali da anni e anni, da dieci non ho una febbre che sia degna di tal nome e so che ognuno di noi è un gigantesco batterio che ospita al suo interno triliardi di batteri e scarti cellulari conosciuti come virus.
    Perché dunque dovrei temere qualcosa che come diceva giustamente Massimo è solo narrazione e venuta neanche troppo bene?

    Nessun virus che la scienza ci ha detto nel corso della sua storia esistere è mai stato isolato e visto al microscopio elettronico, ripeto NESSUNO. Ciò che si vede sono gli anticorpi in azione, non il virus. E infatti ciò ha permesso a certi scienziati collusi di parlare di retrovirus a proposito dell'HIV, nom potendosi inventare altre sciocchezze ancora più ridicole. Cos'è un retrovirus? Mistero. Narrazione di qualcosa che non c'è, ecco cosa.

    Domandiamoci come mai Montagnier solo dopo il Nobel ha cominciato a dire che l'HIV non causa l'Aids (ovvio, è una sindrome, non una malattia batterica o virale), e adesso si occupa di memoria dell'acqua, frequenze e roba così.
    Ls storia dei virus è talmente fumosa che non regge nemmeno in tribunale, vedasi la storia del microbiologo Stefan Lanka, che ha vinto tutte le cause in tribunale per aver dimostrato che il virus del morbillo non è mai stato fotografato. Forse esiste, ma allora come mai nessuno riesce a portarne prove scientifiche?

    Nessun virus regge ai postulati di Koch, che anche lui per carità da figlio del.suo tempo ha preso alcuni abbagli, ma chi non ne prende, allora hanno provato a squalificarne il lavoro, ma la realtà è che i suoi postulati sono ancora validi, e che in base a quelli nessun virus ha ragion d'essere e tantomeno di contagiare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A proposito di Luc Montagnier, colui che ha ricevuto il Nobel per aver scoperto un virus che ... che ha fatto meno danni della terapia utilizzata per combatterlo!
      Avrei un paio di domande da fare a quel furbacchione di un francese, che poi sono le stesse domande che ho messo in calce al suo video di poco tempo fa, in cui diceva che il virus HIV era stato "mescolato" con il SARS COV-2:
      Il buon dottore dovrebbe spiegare come mai il National Cancer Institute, che nel 1984 ha analizzato al microscopio elettronico i primi campioni di sangue infetto, abbia poi comunicato a quel gentiluomo di Robert Gallo di non aver trovato alcuna traccia del virus. E già che c'è dovrebbe anche spiegare come ha fatto poi il suo microscopista elettronico a giungere alle stesse conclusioni del National Cancer Institute.
      Insomma in quei primi campioni di sangue infetto non c’era nulla!

      Ti ringrazio per gli apprezzamenti e ringrazio anche l’utente Franco
      Sai anch'io sono un sostenitore della visione igienista, almeno per quanto concerne la malattia, poiché la soluzione proposta dall'igienismo è talmente semplice … che è come bere un bicchier d’acqua.
      Anche se poi io a volte sostituisco l’acqua con il vino rosso… ma questo è soltanto un eccesso di entusiasmo, è soltanto… un’altra storia :-)
      Dicevo che la soluzione è così semplice e così vicina che, paradossalmente, è difficile da vedere.
      Proprio come diceva Oscar Wilde: qual è la cosa più difficile da vedere? La punta del proprio naso!

      Elimina
    2. Anna, forse posso sperare di conoscere qualche sua nota biografica? Ho in alto a destra la mia mail, nel caso volesse scrivermi.

      Le donne intelligenti mi fanno questo strano effetto.

      Mi viene in mente Ipazia.

      Elimina
  6. Non posso riportare l'articolo nel mio blog a causa del titolo. E non è la prima volta

    RispondiElimina
  7. Gli "amici di Sed inventano la mascherina per mangiare:

    https://it.finance.yahoo.com/video/la-mascherina-per-mangiare-come-083050854.html?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmVzLw&guce_referrer_sig=AQAAAFqJ9mAHRrM2vTo3KvvwCwmM0P78dLs8T3dly4j5D7BAyFW04h7ltMro_F_WcxOCHl2nyEoxiPIB0FIsT4OrnvgihM1WQGYnJrQUK5GSMl59QClCMQz0aqJOgQcu-pFULOQcO4J3SQFPyDKoJPz9i1mTdUrQBFm2SGy0t128f4hP

    RispondiElimina