mercoledì 20 maggio 2020

On the road (episode one)


Prima o poi me lcompro unGo Pro! Così non corro più il rischio che il video s’interrompa per mancanza di memoria del cellulare. I miei utenti forse si chiederanno che utilità possa avere il video di una strada statale percorsa a velocità normale con a bordo un passeggero ignaro della registrazione. Ebbene, il bello è proprio questo: una specie di Candid Camera dove le persone parlano liberamente, dicendo ciò che passa loro per la testa, comprese le frivolezze. Può venirne fuori qualcosa d’interessante oppure no, ma sempre si tratta di una “tranche de vie”, uno spezzone di vita vissuta, con tutte le stupidità attinenti, direbbe Dino Buzzati. E se qualcuno dovesse domandarsi se è rispettata la privacy, risponderei che se non viene citato il nome del passeggero, né esso viene inquadrato, non vedo perché la sua privacy debba essere violata. Oltretutto, di questi tempi, con i passeggeri mascherati in stile Adam Kadmon, la loro privacy sarebbe vieppiù salvaguardata. Comunque, questo passa il convento. Non aspettatevi recitazioni da oscar, perché siamo gente comune, sia il sottoscritto conducente, sia la persona da me trasportata. Personalmente, sono soddisfatto nel riuscire a padroneggiare la tecnologia, fonte per me, normalmente, di grande frustrazione. Oggi butta così. E non state sempre lì a lamentarvi!

4 commenti:

  1. Tranche de vie on the road.

    Nella piana del Friuli come altrove, sembra di viver ai tempi di Romolo Augustolo.

    Il Sacro Romano Impero sta per rinnovarsi, ancora una volta. La gente comune ha sempre le stesse necessità, allora come adesso. Non stanno crollando i templi. Bruciano le fabbriche e con loro brucia il sistema aftifiale cui eravamo, comunque, abituati. Rispetto a 15 secoli fa, conosciamo il volto dei barbari che ci dominano e ci domineranno. Sono già qua.

    La signora parla piano, il conducente cerca di coinvolgerla. Sembra rassicurata e riconoscente per il trasporto. Forse è timida e riservata. A Dio piacendo andrà al mare, ma non è sicuro.

    Un po' di tecnologia ancora funziona. Il motore romba sommesso. Il domani è incerto. Meglio non far progetti di lungo respiro.....

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    1. Grazie per il commento poetico.

      L'impero romano è passato anche di qua: Aquileia non è poi così distante!

      A mia figlia, da poco nominata mia cameraman, il video non è piaciuto, ma si sa come sono i giovani moderni!

      La signora parlava piano perché era seduta dietro, con la mascherina sulla bocca.

      Domani avrò un signore, anche lui con la mascherina, ma sarà temerariamente seduto al mio fianco.

      La destinazione sarà diversa.

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  2. Strepitoso Roberto
    Amo queste "uscite" da taxista, libero pensatore, accompagnatore, discreto educatissimo provocatore che sa ascoltare, sa mettere a proprio agio .....quasi come se non ci fossi, che si diverte, si rilassa e fa rilassare ....
    La leggerezza
    Ecco la leggerezza
    Saper vivere, saper osservare, aver capito, riflettere sulle cose, meditare e poi .... semplicemente essere!
    In equilibrio

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    1. Sì, confermo che lo spirito è quello, anche se ci sono difetti di natura tecnologica che m'impegnerò a risolvere.

      E' la mia sfida personale con la tecnologia multimediale.

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