Purtroppo la maggioranza è fatta di mediocri non in grado di mettere in dubbio la Verità del Grande Fratello diffusa dagli schermi televisivi unificati. Sono gli stessi, la stessa specie di persone, che hanno sostenuto il nazismo: oggi, in virtù del medesimo meccanismo psico-sociale, sostengono la dittatura virale, fondata sul più incredibile inganno della Storia. Ma loro ci credono, a questo inganno, in modo fideistico, e non vogliono sentire ragioni, perché non hanno la capacità mentale di opporsi alla enorme forza ipnotica telegiornalistica. Ed ecco che all'improvviso ci troviamo circondati da zombi in mascherina (un marchio che corrisponde simbolicamente alla svastica nazista). Portavano già il germe della degenerazione dentro di sé, questo sì terribile, inoculato in anni di lenta alterazione dei cervelli attraverso la somministrazione mediatica, e la falsa epidemia non ha fatto altro che definitivamente trasformarli in zombi telecomandati. Dovremo difenderci cercando di abbattere questi zombi e chi li ha prodotti, il più mostruoso totalitarismo della Storia, facendo gruppo e forza con le persone ancora mentalmente sane.
Non mi convince l'accostamento fra mascherina e svastica.nazista. Se non ricordo male i nazisti non marchiavano i prigionieri - schiavi con la svastica... mah! Il resto è passabile ma già elucubrato.
RispondiEliminaMascherine e svastica in comune hanno il condizionamento mentale delle masse.
EliminaTu l'hai scritto io l'ho pensato.
EliminaC'entra come il cavolo a merenda.
gg
Così ci può stare.
RispondiEliminaZorzi deve essere un cognome friulano. Anita Zorzi, profuga da Gorizia est, era amica e collega di mia mamma alle Officine Galileo di Firenze. Un paio di volte ci fece gli strucchi. Scomparsa da diversi anni. (RIP)
RispondiEliminaSì, molti cognomi veneti e friulani hanno la zeta.
EliminaL'interessato, comunque, vive a Roma.
Lo so perché ce l'ho nelle amicizie Facebook.
Svastica o non svastica, mascherina o non mascherina sempre zombi rimangono anche se gli accostamenti non sono calzanti ed è comunque preoccupante che si verifichi ciò agli esordi del terzo millennio.
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