mercoledì 30 dicembre 2020

Non toccate l'infermiera bianca!


Paolo BorrometiClaudia Alivernini ha soli 29 anni, è un'infermiera in prima linea, sia nella "prima ondata" che nella "seconda", ha lottato con tutte le sue forze, a rischio della propria vita, per curare i malati di Covid. Ci ha messo la faccia, sempre, anche quando si è vaccinata per prima. Oggi è stata minacciata di morte per la sua scelta di vaccinarsi e ha dovuto chiudere tutti i profili social. E non mi venite a dire che è "dissenso per i vaccini", perché nulla può giustificare le minacce di morte. Vorrei tanto dire due paroline a questi "piglianculo" (di sciasciana memoria) che la minacciano. Non ve lo auguro, ma per cortesia: quando starete male per questa schifosa malattia, state a casa e non riempite gli ospedali a rischio della vita di persone come Claudia.


Peppino Ditaranto: L’infermiera è stata minacciata di morte! Sì, avete capito bene. Si tratta di Claudia Alivernini, l’infermiera che, rischiando la propria vita, combatte in trincea per salvare quella degli altri. Colei che, per dare l’esempio, domenica scorsa, ha scelto liberamente di vaccinarsi per prima contro il COVID-19. Ma, l’ignobile risposta dei no-vax non si è fatta attendere neanche un secondo, hanno inondato di minacce e insulti il suo profilo Facebook costringendola a chiuderlo! Riusciremo a salvarci dal virus e da questo brodo di odio verso il prossimo e verso chi ha un diverso pensiero?

Me: Non so se posso considerarmi rappresentativo dei "No Vax", ma io lo sono, umilmente e con coscienza. Pertanto, ho qualche dubbio che a riversare odio nei confronti dell'infermiera siano stati i "No vax", poiché sulla rete agiscono provocatori che mirano a creare discordia. Non mi stupirei se a inondare di insulti la pagina della signora siano stati scagnozzi delle industrie farmaceutiche, ovviamente pagati per compiere tali nefandezze. E' una tecnica collaudata da tempo.

11 commenti:

  1. @Gentili & attenti LETTORI,

    mi ASSOCIO a quanto ha scritto il "collega" Roberto quella di USARE dei PROVOCATORI "mercenari" è una datata tecnica INFALLIBILE, quante volte è successo come es. a GENOVA con i BLACK BOCK e altri INFILTRATI anche nei pacifici cortei SINDACALI e/o dei AMBIENTALISTI vedi es. ROMA e/o PARIGI con i GILLET GIALLI !!!

    SDEI
    (Il MESTRI/SINDACALISTA)

    RispondiElimina
  2. Sarà di sicuro una bravissima persona, ma ormai il copione è sempre lo stesso. Un'altra Liliana Segre, questa volta con il camice. Che noia, non mi diverto nemmeno più.

    RispondiElimina
  3. I lavori a contatto con il pubblico, ovvero con la sofferenza, dovrebbero essere impieghi a scadenza, per poi passare ad altri incarichi.

    Il confronto giornaliero con l'umanità derelitta, piagata,lamentosa, con sangue, deiezioni eccetera, credo alla fine stanchi, abrutisca. Si perde la pietas, se uno l'aveva all'inizio.. Questo alone di eroismo intorno a medici ed infermieri mi sembra esagerato, stucchevole, deamicisiano. Per contraltare piacerebbe vedere un video dove un addetto stressato ed impaurito, manda bonariamente affanculo il paziente covidato. Succede anche questo, probabilmente.

    Questo è l'uomo, in buona sostanza. O vogliamo nascondercelo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questi racconti deamicisiani, con cui si trasformano gli infermieri in eroi, denotano il tentativo di renderli tutti dei missionari tipo Madre Teresa di Calcutta, ficcando in mente degli ascoltatori che loro sono i....buoni, mentre i No Vax sono i....cattivi.

      Essere sempre a contatto con la sofferenza è come per noi lettori di questo blog essere sempre a contatto con i commenti di Sed Vaste: dopo un po' stufano.

      Elimina
    2. No per niente. Ed è sempre meglio di certi settantenni che da decenni si lagnano della politica, delle tasse, della corruzione dei costumi, mentre magnano e bevono abbondantemente ogni giorno. Neanche per scherzo uno arriva a cinquanta, sessant'anni con problemi economici e poi sta al bar a sghignazzare di vaggine depilate, di sinistra che non c'è più, di destra che tassa troppo e accoglie i gay e gli extracomunitari, di giovani che non fanno nulla e Cina che si magna tutto; eppure questa è l' umanità del 2000. La parte divertente è che chi fa parte del 5%, come me, sorride e prepara la prossima meta turistica. :)

      Elimina
  4. … basta farsi la datata ma, al contempo attualissima, domanda: cui prodest ?
    ma a lorsignori … ca va sans dire (che too dico affa, direbbero ar Tufello)
    e che dire dei nostri solerti e, "super partes", magistrati e media, i quali, ogni volta che la sinistra pareva perdere i ludi cartacei, scovavano tombe ebraiche o partigiane imbrattate ?

    saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero!

      I pittori di svastiche si sparpagliano nel territorio solo in determinati periodi pre-elettorali.

      Che strano fenomeno!

      Elimina
  5. Preparatevi al grande Truman show , questo è solo l'inizio

    RispondiElimina
  6. È già cominciato. Il pantagruelico Galli ci preannuncia la terza ondata, ormai sicura. Conferma anche "Borioni", mentre Bassetti dice e non dice. Mellifluo, ambiguo, come tutti i diavoletti terragni. Il direttore dello Spallanzani, invece, ci rimanda al primo trimestre del 2022,dopo gli scrutini. Niente sarà come prima,ammoniscono! Ci credo, ci stanno togliendo la voglia di vivere...

    Alle 17.00 ora italiana collegamento con la veterinaria Capua, da Miami. Prima non può, deve sverminare una cucciolata di Bulledogues Francesi. Ke karini! Ne sta vendendo a decine in USA, più le interviste RAI a 2.000 euro al minuto più Iva.... Grasso che cola.

    RispondiElimina