E’
stato recapitato alla sede dell’Ansa un documento firmato Nuclei
Operativi Armati (Noa), che annuncia “la lotta armata di liberazione contro il
Tav”.
Il documento scritto al computer parla inoltre di “tribunale
rivoluzionario” che “condanna a morte” alcune persone ritenute “responsabili
della repressione in atto”.
“I
NUCLEI ARMATI OPERATIVI (NOA) sono pronti all’azione diretta nei confronti dei
mandanti e degli esecutori della strategia repressiva che sta togliendo libertà
e prospettiva al movimento no tav. Le accuse, ridicole, di terrorismo
richiedono una risposta forte che dimostri, rapidamente, che non siamo inermi.
Ora è il momento di praticare la lotta armata di liberazione, i terroristi sono
loro, noi siamo i partigiani della libertà”, viene scritto nel documento che
come riporta l’Ansa è lungo tre pagine ed è stato recapitato in una busta
bianca affrancata e con timbro postale apparentemente di Torino.
“Torino
è il luogo da cui partiremo per svegliare le coscienze proletarie e
rivoluzionarie, prosegue il testo che poi conclude con la “condanna a morte”
del “tribunale rivoluzionario insediato per valutare le responsabilità
politiche della repressione in atto nei confronti del movimento notav in
Valsusa”, definendo le condanne “immediatamente esecutive”.
Secondo
l’agenza stampa il documento si riferirebbe nello specifico a quattro persone.
Il
documento è ora al vaglio degli investigatori.
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