L'olio
di semi di canapa contiene i rari acidi grassi essenziali di tipo omega 3 e
omega 6; il rapporto tra omega 6 e omega 3 è di 3 a 1. Oltre all'omega 3 e
all'omega 6, contiene anche la vitamina E, vitamina B1, vitamina B2 e altre. Il
livello di THC è molto basso, meno di una parte per milione e per avere effetti
psicotropi da parte di questa sostanza bisogna assumerne dai cinque ai nove
litri al giorno. Fino
ad oggi non si è verificato nessun tipo di effetti collaterali derivanti
dall'assunzione di olio di canapa, però si sono verificati gli effetti benefici
sulla salute, sia per i bambini che per gli adulti, nella prevenzione e nel
trattamento delle malattie la cui base è infiammatoria. Nell'olio di canapa
troviamo anche discrete quantità di vitamina A ed E (antiossidanti naturali),
PP, e C. L’olio
di canapa ha un odore e un sapore gradevole e può essere utilizzato per condire
insalata, pasta, pesce ed essere introdotto nell'uso quotidiano al posto degli
altri oli di semi. Per
l’olio di canapa, come per tutti gli oli vegetali, è importante la qualità dei
semi, la spremitura a freddo, la conservazione in ambiente fresco e buio per
evitarne l’ossidazione e l’irrancidimento. Inconvenienti questi ultimi che
vengono evitati anche con l’uso di contenitori di vetro scuro e mantenendo la
bottiglia in luogo fresco o nel frigo dopo l’apertura.
Come per condire "pesce" ?? Il blog non si chiama freeanimals!!??
RispondiEliminaLa mia scelta era tra censurare la parola "pesce" o metterla nel titolo per chiarire la mia posizione. Ho scartato entrambe le ipotesi, ma avevo pensato a un titolo del genere: "Se si esclude il pesce".
EliminaUn titolo surrealista e, in definitiva, anche un po' sciocco.
Un'altra possibilità sarebbe stata di non pubblicare per niente questo articolo.
Non è facile la vita del blogger.
Certo certo..hai pienamente ragione!! Era solo per far sapere a tutti che anche in gran silenzio i pesci soffrono...e forse più degli animali terrestri :( buon lavoro...
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