Un
gruppo di soldati nella Repubblica Centrafricana – paese confinante con il
Congo – ha linciato un uomo che sospettavano essere un ribelle, minuti dopo
aver sentito la promessa del nuovo presidente di "riappacificazione" tra le
etnie.
Circa
20 soldati in uniforme hanno catturato un uomo, accusato dalla folla essere un
Seleka – etnia ribelle – e lo hanno accoltellato più volte fino a che è morto.
Per poi trascinarlo quasi nudo per le strade, mentre i residenti guardavano e
scattavano fotografie.
Dieci
minuti prima, il nuovo presidente ad interim, Catherine Samba-Panza, a soli 20
metri di distanza, aveva parlato alla folla di almeno 1.000 soldati di pace. L’Esercito
era effettivamente scomparso durante i nove mesi di governo Seleka.
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