Fonte: Rete News 24
“Oggi il mondo si
trova di fronte a un passaggio decisivo. Mezzi di distruzione di
massa quali armi chimiche e batteriologiche e ordigni atomici di
fabbricazione artigianale a disposizione di un terrorismo selvaggio
sono in grado di far piazza pulita dell’umanità”. Così
esordisce Padre Livio Fanzaga direttore di Radio Maria in una
intervista rilasciata alla Luce di Maria. “Il mondo è a un bivio”, ha
detto il Papa consacrando il nuovo millennio a Maria; l’odio
dilaga, e Satana,
ci informa la Madonna col messaggio del 1° gennaio 2001, è
ora addirittura sciolto dalle catene. Questo suggerisce a padre Livio
che siamo entrati
“nella zona dei dieci segreti” affidati
dalla Madonna ai veggenti di Medjugorje (tre dei quali per ora ne
conoscono solo nove) perché siano divulgati nell’imminenza degli
eventi che preannunziano.
“Tali eventi, per la maggior
parte drammatici, porteranno
gli uomini tutti a un tale grado di disperazione che essi potranno
trovare speranza di salvezza solo nella croce,
ossia nelle preghiere e nei sacrifici di quell’esercito di devoti
che la Madonna si sarà nel frattempo costituita con le sue
apparizioni e i suoi messaggi. Mentre Satana metterà alla
prova la fede dei credenti, tra cui solo i più saldi resisteranno,
Dio sottoporrà alla prova del fuoco le religioni: al termine della
“tribolazione”, tutta
l’umanità dovrà riconoscere di essere stata salvata da Cristo
grazie all’intercessione della Vergine: Le religioni stesse verranno
pertanto delegittimate al cospetto di quella cattolica; vi sarà un
profluvio di conversioni, si avrà il trionfo del Cuore immacolato di
Maria e si
instaurerà il nuovo mondo della pace e dell’amore,
ossia quel “tempo di primavera” che la Vergine ha promesso
all’umanità.
Considerando la conclusione
luminosa della vicenda, anche
il “tempo dei segreti” va ritenuto un tempo di grazia,
in cui si avrà una straordinaria manifestazione della misericordia
divina”. Alla base di tale previsione sta
una particolare interpretazione della vicenda del “Terzo segreto”
di Fatima. “Questo, dice padre Livio, è
stato rivelato dopo i
fatti che esso annunciava proprio
perché tutti potessero constatarne la veridicità e
fossero quindi meglio disposti a credere ai dieci segreti di
Medjugorje: con lo svelamento a posteriori il Cielo ha voluto esibire
una sorta di credenziale per avvalorare quella “pedagogia dei
segreti” destinata appunto a continuare con Medjugorje.
Anche gli eventi preannunziati a
Fatima erano drammatici ma al tempo stesso destinati a produrre un
bene più grande: il sangue dei martiri alla fine salvava un gran
numero di anime peccatrici; e anche a Fatima, come ora a Medjugorje,
appariva determinante l’intercessione di Maria. Unica sostanziale differenza il
fatto che a Medjugorje gli avvenimenti saranno annunciati prima che
si svolgano. E questo perché ora il mondo, a differenza di un secolo
fa, “è a rischio di distruzione”, sicché il Cielo vuole
magnanimamente concederci questa estrema occasione di ravvedimento. Fin qui padre Livio,
la cui esposizione profetica suggerisce immediatamente alcune
osservazioni. È indiscutibile che il
terrorismo e le armi di distruzione di massa, per quanto temibili
possano essere e costituiscano per
l’umanità nel suo complesso un
pericolo grande e molto forte, e il rischio di autodistruzione è
reale.
Nei tanti messaggi e
colloqui privati coi veggenti, in oltre trent’anni, la Madonna
avrebbe dunque affidato ai 6 veggenti
molte rivelazioni
del disegno divino che si dice sia il
più importante nella storia del mondo dopo la Redenzione. Padre Livio ripete continuamente
che egli non fa che riferire quel che ha detto la Madonna,
aggiungendovi di suo qualche ipotesi, comunque sempre presentata come
tale. Soprattutto insiste sul fatto
che ogni discorso relativo ai segreti deve
evitare di alimentare vane curiosità e speculazioni sul futuro e non deve diventare il centro della nostra vita di fede.
Si tratta evidentemente di
una proiezione rivolta al futuro, in quanto tutto,
nella problematica dei segreti, è orientato verso il futuro:
futuro prossimo per quanto riguarda i dieci eventi fatidici, futuro
più lontano per quanto riguarda lo sbocco felice promesso dalla
Vergine. E abbiamo già detto della strategia
della Madonna, che ha annunciato i segreti, confidandoli ai veggenti,
con decenni di anticipo, e che ora intorno ad essi fiorisca
la curiosità è normale. Padre Livio non
è riuscito a sapere da Miriana,
nè dagli altri veggenti neppure approssimativamente, quando
i segreti verranno svelati.
Confida di riuscire ad assistere alla rivelazione, in quanto a detta
dei veggenti “non è poi tanto vecchio”; e in effetti ha solo sei
anni più di padre Petar, che è del 1946.
Qui ci limitiamo a ricordare che il
direttore di Radio Maria, quando viene interrogato in proposito, ama
citare la seconda epistola di Pietro: “Davanti al Signore un giorno
è come mille anni e mille anni come un giorno solo”. Del resto, non si sa neppure
quale sarà la durata complessiva
della “rivelazione” e il manifestarsi degli eventi
“rivelati”. Gli capita ad esempio di
scrivere rispondendo a chi non crede: ‘Perché un così lungo
tempo e così tanti messaggi?’ La presenza della Madonna a molti
sembrava superflua”. La risposta di Padre Livio è che una mamma passa tanto tempo con i
propri figli perché ne hanno bisogno”.
Nessun commento:
Posta un commento