domenica 13 maggio 2018

Saviano, una ne fa e cento ne pensa!


Testo di Paolo Sensini

Fare apologia del terrorismo di matrice jihadista, come ci ricordano televisioni e giornali di Stato, è considerato un reato perseguibile penalmente. E di tanto in tanto ci mostrano immagini di qualche blitz delle forze dell'ordine contro energumeni che ne hanno fatto l'esaltazione sui social o in rete. Per quale motivo allora personaggi come Saviano e soci possono tessere le lodi sui media di organizzazioni collegate a Jabhat al-Nusra, che non è altri che il nome di al-Qa'ida in Siria, senza essere inquisiti dalla magistratura? Una domanda forse retorica, ma che varrebbe comunque la pena di sottoporre a chi ha titolo per chiedergliene ragione in sede giudiziaria.

4 commenti:

  1. Purtroppo, Saviano è ingannato e inganna a sua volta.
    E tutte quelle belle frasi di circostanza (come il caso del cartello di Saviano)che dicono molti musulmani chiamati moderati è anche un inganno.

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    1. La teoria cristiana e la prassi cristiana sono separate da un abisso.

      Probabilmente, vale la stessa cosa anche per i musulmani: sono semplicemente ipocriti. Tagliano la testa ai dissenzienti nel mentre che proclamano di adorare un Dio misericordioso.

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  2. Saviano da Ebreo quale e' vuole che l'invasione continui ,Lui non e' italiano lui si sente Ebreo ,l'unica cosa buona che possono fare gli Ebrei e' fare le Spie come Dreyfuss famosa spia giudea,per questa genia valgono I nostri valori all'incontrario,loro amano LA disonesta I'll furto LA bugia LA vendetta LA violenza ,soon tutte cose buone per loro ,per Jeovah e I'll Talmud soon Opere meritorie,cosa credete tutti I film dove c'e solo violenza furto assassinio sesso ecc da chi credete vengano prodotti ,hollywood giudea comanda e tutti gli altri cinema si adeguano

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    1. Hollywood ci indica la strada. Funge da maestra del pensiero.

      Ma ci sarà una Hollywood russa?

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