giovedì 31 maggio 2018

Arcadio, alzati e cammina!



Il penoso teatrino dell'assurdo a Kiev, recitato male e finito nel disonore è della stessa serie del falso attacco chimico in Siria, dell'avvelenamento con il Novichok degli Skripal a Londra. Tutte sceneggiate di provocazione alla Russia finite nella vergogna. Quella del traditore giornalista russo Babcenko, è stata imbastita per far saltare o, almeno rovinare, il Campionato di calcio in Russia che sta per iniziare e anche, non meno importante, fatta cadere proprio nel giorno della riunione del Consiglio di sicurezza dell'ONU dedicata alla situazione in Ucraina. 


Lo scopo era ottenere dalla Russia il riconoscimento della propria responsabilità nell'abbattimento dell'aereo MH 17 nel Donbass. Ascoltare la rappresentante americana Nikki Haley mentre snocciolava il mare di menzogne sulla guerra nel Donbass, accusando di tutto la Russia, solletica non poco i nervi. Gli USA pretendono che la Russia non solo si dichiari colpevole per aver abbattuto l'aereo e della morte di quasi 300 persone, ma anche che ridia indietro la Crimea all'Ucraina! La Russia deve abbandonare la Crimea e finché la Crimea non tornerà all'Ucraina le sanzioni alla Russia rimangono! La Russia deve anche "evacuare le alcune migliaia di carri armati e altri armamenti che ha portato nel Donbass, evacuare il suo esercito che gira senza segni distintivi e smettere di finanziare i separatisti del Donbass; finché la Russia non cessa le sue "rivoltanti azioni" in Ucraina, la posizione americana e le nostre misure di risposta, rimangono - ha dichiarato Nikki Haley. Nella riunione il ministro ucraino Klimkin ha dato la famosa notizia dell'uccisione di Babcenko. C'è da chiedersi se lo sapeva che era una montatura - ha recitato da bravo attore, se non lo sapeva - è un cattivo ministro.

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