sabato 26 maggio 2018

La fine dei due cacciatori

Forse è questo il motivo per il grande panico che serpeggia in queste ore tra le fila degli sconfitti: sia i piddini e gli uomini di Berlusconi, infatti, stanno scaricando pubblicamente barili di fiele ad ogni occasione che gli si presenta. Sembra persino eccessivo, ma ogni volta che aprono bocca rivelano una rabbia, un senso di frustrazione e di impotenza, che vanno ben oltre al fatto di aver perso le elezioni. Ciò che gli sconfitti stanno iniziando a capire, infatti, è che non hanno perso soltanto le elezioni, ma hanno perso anche per sempre l'opportunità di fare politica in modo ambiguo e fumoso. E di questo, in futuro, non potremo che ringraziare Salvini e Di Maio, indipendentemente da come andrà a finire la loro avventura governativa.




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