Gli usurai ebrei stanno dando fuori di matto

Non capita molto spesso che in televisione si parli degli SCEC e delle monete complementari, ma è quello che è successo ieri sera alla trasmissione di Rete 4 “Stasera Italia”. La proposta di introdurre in Italia, come sistema di pagamento, i “minibot” fa parte del programma della Lega e nasce da un’idea dell’economista Claudio Borghi Aquilini. Non è un’idea nuova. Se non ricordo male, le monete alternative furono stampate, a livello locale e sperimentale, a Napoli, in Sardegna, in Toscana e in Veneto. Quando anni fa partecipai a una riunione di Stampa Libera, sito con cui all’epoca collaboravo e fondato da Lino Bottaro, qualcuno mi regalò alcune banconote dell’arcipelago SCEC, che non utilizzai perché in Friuli non le accettava nessuno, ma che conservo come reliquie.

Che oggi se ne parli in tivù, poiché i “Minibot” altro non sono che monete complementari stampate dallo stato italiano e non dalla BCE, è davvero notevole, è un affronto per gli usurai ebrei che comandano il mondo, in quanto interrompe il flusso di denaro che noi Goijm versiamo nelle loro tasche, ed espone le persone più in vista a fare una brutta fine, cioè a morire di morti misteriose. Penso all’economista Borghi, ma anche a Paolo Savona, di posizioni antieuro, nel caso in cui venisse nominato ministro dell’economia. La cosa paradossale è che su una delle monete che Alessio Fusco, inviato della redazione di Stasera Italia, mostrava agli intervistati, c’è l’effige di Enrico Mattei, un patriota che si oppose ai ricatti delle “Sette Sorelle” e, per questo, morì a seguito del sabotaggio del suo aereo. Di modo che, oggi si celebra un uomo politico italiano ucciso dalle multinazionali del petrolio e un domani si celebrerà Claudio Borghi, Paolo Savona o altri, uccisi dai banchieri ebrei. Jahwé non voglia!