domenica 20 maggio 2018

Una vecchia sana abitudine che da noi è stata cancellata

In questo spezzone viene rappresentato quello che una volta succedeva (e fortunatamente in alcuni luoghi succede ancora) nei paesi d'Italia e non, quando un bambino piccolo contraeva malattie infantili di media intensità come morbillo, varicella, scarlattina. I genitori dei bambini vicini chiedevano di poter portare i loro figli per qualche ora nella casa del malato, per far sì che contraesse la malattia in età infantile, perché la stessa, contratta in età adulta è più pesante e pericolosa, considerato che una volta prese queste malattie, il corpo diventa auto immune per tutta la vita, rafforzandosi. Ecco perché vengono chiamate malattie dell'infanzia. Ora invece vogliono provarvi di tale cosa, magari subito non piacevolissima, ma che di sicuro ha benefici duraturi nel tempo, piuttosto che non contrarre malattie, annichilendo e indebolendo il corpo a causa delle continue iniezioni a cui si viene sottoposti, senza fra l'altro la certezza di non contrarre la malattia in futuro, che è addirittura peggio o, nella migliore delle ipotesi, uguale. La cosa più strana è sentirlo in un cartone americano come quello dei Simpson, paese che fa della medicina a pagamento la sua bandiera e che con le loro multinazionali vogliono convincere anche noi italiani, che è meglio vaccinarsi. Un vero controsenso!

2 commenti:

  1. ... difatti io, mio fratello, mia sorella e i nostri amici dell'epoca ci siamo passati morbillo, varicella, rosolia in questo modo ...
    Tutti sani e robusti adesso ...
    un saluto
    Piero e famiglia

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    Risposte
    1. Da qualche anno a questa parte, BigPharma è prepotentemente entrata nella vita delle persone.

      I vecchi medici condotti sono scomparsi e le università hanno allevato un esercito di medici funzionali alle esigenze del profitto farmaceutico.

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