Testo di Anonimo poeta siriano
"Mi dispiace, mamma, perché la barca è affondata e non sono riuscito a raggiungere l’Europa. Mi dispiace, mamma, perché non riuscirò a saldare i debiti che avevo fatto per pagare il viaggio. Non ti rattristare se non trovano il mio corpo, cosa potrà mai offrirti se non il peso delle spese di rimpatrio e sepoltura? Mi dispiace, mamma, perché si è scatenata questa guerra ed io, come tanti altri uomini, sono dovuto partire. Eppure i miei sogni non erano grandi quanto quelli degli altri. Lo sai, i miei sogni erano grandi quanto le medicine per il tuo colon e le spese per sistemare i tuoi denti. A proposito, i miei denti sono diventati verdi come le alghe. Ma nonostante tutto, restano più belli di quelli del dittatore.”
Anonimo poeta siriano
... chi l'ha scritta ?
RispondiEliminala Boldrini ?
un saluto
Piero e famiglia
Ce n'è una, che circola da anni, di una ragazza che scrive dopo morta, una specie di Spoon River in formato infortunistico.
EliminaLa ragazza si giustifica con la madre dicendo di non aver bevuto in discoteca, di essere salita in macchina da sobria e di aver preso la strada di casa, ma di essere stata investita e uccisa da un ubriaco al volante. Molto commovente ed educativa. Un invito ai giovani a non bere.
Questa invece, che ricorda il bambino morto annegato sulle spiagge turche, a me pare decisamente stantia e strumentale. Non mi commuove per niente.