domenica 4 agosto 2024

Gli ebrei sono dei geniacci!


Testo di Pier Luigi Pinna

Il 4 giugno 1937, i primi carrelli della spesa al mondo furono introdotti nei negozi di alimentari Humpty Dumpty a Oklahoma City, Oklahoma. Sylvan Goldman, il negoziante dell'Oklahoma che nel 1937 inventò il carrello della spesa, aveva un problema che gli impediva di aumentare le vendite nel negozio. Le donne che frequentavano i negozi di Goldman (e negli anni '30 erano principalmente donne) smettevano di comprare quando le loro ceste a mano erano piene. Posso immaginare Goldman seduto nel suo ufficio dopo un lungo sabato a riflettere sul problema e pensare: "Come posso far crescere il mio business rendendo più facile per queste donne fare acquisti?”. Con una cesta più grande, le sue clienti avrebbero potuto comprare più cose. Poiché la cesta sarebbe stata troppo pesante da sollevare, Goldman la mise su ruote, usando una sedia pieghevole per il telaio. Il suo "prototipo" era un po' ingombrante, ma Goldman pensò che fosse abbastanza buono per una prova di mercato. Come la maggior parte degli imprenditori, Goldman scoprì che il suo mercato di riferimento era estremamente resistente al cambiamento. Studiò le proteste dei suoi clienti: le donne dicevano che il carrello ricordava loro il passeggino per bambini, e gli uomini si opponevano perché spingere un carrello non sembrava "abbastanza maschile". Convinto di avere tra le mani una buona idea, Goldman assunse uomini e donne per fare la spesa spingendo i carrelli. Aggiungeva anche un assistente per offrire i carrelli ai clienti all'entrata del negozio. Funzionò. I carrelli si diffusero, Goldman brevettò la sua invenzione e guadagnò abbastanza da diventare uno dei filantropi multimilionari dell'Oklahoma. Goldman cercò anche di far crescere il suo business offrendo un servizio migliore ai suoi clienti. E, come qualsiasi imprenditore di successo, aveva una solida strategia di uscita, concedendo in licenza il suo brevetto del carrello della spesa a un'azienda che migliorò il prodotto fino alle ceste telescopiche che usiamo oggi. Foto: Goldman con uno dei suoi carrelli nel 1960.

10 commenti:

  1. " Gli uomini si opponevano perché spingere un carrello non sembrava abbastanza maschile "

    1937 , nemmeno 90 anni fa ...
    Cosa è successo in questi 90 anni se ora due maschietti possono andare teneramente abbracciati spingendo un carrello con seduto dentro il loro pargoletto comprato al mercato?

    Cosa è successo se ora si contano sulla punta delle dita le persone che sentono l' impeto del vomito davanti a queste degenerazioni dell' equilibrio naturale e anche quelli più intelligenti che hanno capito comunque si inerpicano su improbabili sentieri per dare una seppur minima scusa plausibile a questo orribile scempio?

    Gli ebrei sono dei geniacci, si , ma sono si e no lo 0,5 %di tutta la popolazione mondiale.
    Siamo sicuri che il restante 99,5% restante non meriti il termine dispregiativo goyim? visto che come il Tafazzi si divertono a darsi delle randellate sugli zebedei?

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    1. In Russia e in Finlandia, quando piove, gli uomini non usano ombrelli, perché sarebbe poco virile.


      Io, il carrello, lo prendo solo al Prix, dove ne hanno uno apposito per trasportare cani di piccola taglia.

      E ci metto il cane di mia figlia, che è simil-volpino.

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    2. << In Russia e in Finlandia, quando piove, gli uomini non usano ombrelli, perché sarebbe poco virile >>

      Tanto poi i vestiti li lava e li stira la moglie (o no ?) ;-)

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    3. Il problema è che poi i vestiti bagnati puzzano come i cani bagnati.
      Freeanimals

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  2. BEH.......però per fortuna, certe caxxate atomiche sono tramontate....una volta gli uomini, per virilità, si vergognavano a spingere un carrozzino con dentro loro figlio.....oa cambiargli il pannolino....e non parlo degli anni 50, ma degli anni 80...diciamo la verità: che un uomo provi disagio pensando che la sua virilità sia offesa da quelle cose lì, faceva semplicemente scompisciare dalle risate, la virilità è ben altro e non si misura a carrelli, a carrozzine o a pannolini, una certa ondata di progresso vi ha fatto bene.
    Zenzero

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    1. Non era questo il senso del mio discorso , questo potrebbe sconfinare nel patriarcato ( altro termine abusato ad hoc )

      Ho fatto l' esempio preciso di due uomini abbracciati che si scambiano effusioni spingendo un carrello con dentro loro figlio ( ? )
      A me questa cosa fa vomitare , poi , ognuno ha i suoi gusti , ormai è lecito tutto.

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    2. Io ventinove anni fa cambiavo i pannolini a mia figlia e le davo anche dei bacini sulla passerina. Lei mi guardava storto, ma è stato così che ho cominciato a volerle bene.
      Freeanimals

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  3. Io seguivo il filo dell'articolo dove si dice "gli uomini si opponevano perché spingere un carrello non sembrava "abbastanza maschile".", e ho ripreso quel passaggio.....vedere ovunque, di qualunque cosa si parli o scriva, i gay, comincia a diventare un po' un filino ossessivo.
    Zenzero

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    1. Mio nonno non spingeva i carrelli della spesa ma azionava i comandi di un carro armato in Etiopia.
      Freeanimals

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