sabato 31 agosto 2024

Vi conquisteremo col ventre delle nostre donne!


Fonte: Radio Genoa

Un richiedente asilo afghano ha portato moglie e 10 figli in Francia in base alla legge sulla riunificazione familiare. Non lavora, ma ora pretende una casa adatta alla sua numerosa famiglia, una paga, assistenza medica e istruzione, con le tasse dei contribuenti francesi.

6 commenti:

  1. Io noto da tempo, una cosa....
    anni fa, i nuovi arrivi, erano gente che camminava in silenzio, li vedevi lavorare o fare la spesa, in silenzio, ora ci sono i figli di questi, che vanno in giro, e hanno tutt'altro atteggiamento: sono spacconi e sbruffoni...
    i nostri ragazzi italiani sono chiassosi se li vedi in gruppo fuori da scuola, ma quello è normale, fisiologico, ma fuori certi contesti sono, direi, tendenzialmente tranquilli (eccezion fatta per tipi molto particolari, ma lì si tratta di eccezioni).
    Magari sono casinisti, ma non ti guardano con odio.
    i figli dei nuovi arrivi di vent'anni fa, invece, sono molto altezzosi, specie le ragazzine.....e specie se hanno al fianco per moroso, un bianco....le vedi gradasse, con un'aria da reginette.....guardano gli italiani con disprezzo, con una specie di sottile desiderio, se potessero, di sputarti sul carrello della spesa...
    io questo vedo e riferisco...
    Zenzero

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    1. Non metto in dubbio la tua visione delle cose.

      Ma anche per Codroipo girano molte donne musulmane, con molti marmocchi.

      Di questi ultimi, ce n'è di tutte le età.

      Girano in bici o a piedi, ma non ho mai notato atteggiamenti di disprezzo nei confronti dei bianchi, forse perché non ci ho mai fatto caso.

      I miei clienti di colore, che salgono in macchina con me, sono rispettosi, sia gli adulti che i loro figli.

      Spesso sono anche profumati che...strozzano, da far mancare il respiro.


      Come puttane, per dirla volgarmente.

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  2. C' è un aspetto che pochi considerano : siamo vittime entrambi , e come vittime facciamo proprio il gioco di chi ha progettato e sta portando avanti questo casino.
    Noi , Italiani ed europei in genere , abbiamo nella memoria , anche recentissima , il passato modello di società che , non essendo anch'esso perfetto e anzi molto incanalato e istruito a seconda delle esigenze , rimaneva comunque un inter-nos, le disfunzionalità e le emergenze erano gestibili in quanto tutto rimaneva entro i nostri confini e noi avevamo la sensazione di poter essere arbitri del nostro destino.

    Ora non è più così, alle nostre storiche lacune sociali si aggiunge la percezione di pericolo di un invasione che venga a stravolgere i nostri costumi e il nostro modo di vivere che ci siamo costruiti nei secoli , per non dire millenni.

    Più che percezione direi evidenza , ma va anche considerato che il focus viene sempre mantenuto sui fatti che dividono e mai su quelli che avvicinano.

    Lo stesso vale probabilmente per loro , potrebbero essere indottrinati alla conquista , al fatto che siamo una società si titoli di coda e si aprono spazi per il loro modello ... chissà , tutto è possibile , ma niente è spontaneo.

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    1. Andarsene in giro mezzi nudi a dare manate sulle macchine in transito è una cosa inaudita, per noi che abbiamo una certa età, e già questo basterebbe per catalogare quei diversamente bianchi come molesti, da fermare in qualche modo. Da punire ed educare.

      Ma andare in giro con 4 coltelli, come l'ultimo non-bianco della serie, o prelevare un piccone in un cantiere edile e, con quello, uccidere 4 persone per strada, come fece Kabobo, è cosa inaccettabile.

      Se riusciamo a capire gli omicidi di mafia, che hanno scopi e finalità, non possiamo né accettare, né capire questo genere di crimini senza un perché.

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  3. E noi ci siamo arresi, zero palle e piselli mosci....

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