venerdì 16 agosto 2024

Terzo giorno di ferie

E’ andata! Anche questo primo pacchetto di ferie è finito. Fra pochi giorni ci aspetta un altro albergo diffuso, in una zona diversa della Carnia, ma sempre nel comprensorio di Tolmezzo. Il corso d’acqua che oggi, 16 agosto, ha attirato l’attenzione mia e di Pablo si chiama But, al femminile, come lo chiamano le genti del posto: la But. Si getta nel Tagliamento. Dice wikipedia che anticamente veniva usato per la fluitazione del legname, quando i camion non esistevano o, se esistevano, costavano una barca – è proprio il caso di dirlo – di soldi per il carburante. Gli alberi, allora come ora, continuano ad essere tagliati, ma immagino con maggior criterio e solo dietro autorizzazione dei forestali. Siccome il ristorante sopra il quale eravamo alloggiati apriva alle 10.00 e noi dovevano riconsegnare le chiavi dell’appartamento entro le 11.00, siamo andati a piedi fino a Terzo, distante un chilometro e mezzo, alla cui proprietaria ieri avevamo chiesto l’orario di apertura: le cinque del mattino! Molti bar aprono a quell’ora, sia d’estate che d’inverno, per accontentare gli operai. Noi eravamo lì alle sette e, tornando indietro, sono andato a fare il video sulla riva della vena principale del torrente, nonostante sia io che la morosa non avessimo le scarpe adatte, dati i numerosi ciottoli di tutte le misure di cui era costellato il letto. Arrivati poi a casa nella Bassa Pianura friulana, con Petra che, in macchina, respirando meglio per il cielo nuvoloso che abbassava le temperature, si è mostrata meno stressata che all’andata, ho chiesto alla morosa i numeri dei nostri spostamenti odierni a piedi. Non capirò mai come un’App nel cellulare riesca a fare questi calcoli, ovvero che oggi abbiamo percorso 5,9 Km, facendo 9.421 passi. Fidiamoci! Prendiamo per buone queste cifre. Io non mi sento per niente stanco e la sciatica se n’è stata zitta e buona per tutti i tre giorni di vacanza. Direi, infatti, a questo proposito, che i muscoli fanno il loro dovere senza lamentarsi se esercitati, mentre la vita sedentaria, come può essere quella di un blogger, è nociva sotto molti aspetti. Il prossimo giro sarà dal 20 al 22, a Sutrio. Quindi, seguiranno altri reportage.


4 commenti:

  1. Mica anche in Carnia avete mosche e zanzare? Io ho passato qualche giorno nelle foreste casentinesi, sui 1.000 metri di altezza, un caldo feroce zanzare e pappataci...... Precdentemente da mio figlio in Versilia, spiagge vuote o quasi durante la settimana, quasi pieno nel week end. Sulle mie montagne deserto diffuso, caos sabato e domenica, molte case in vendita, pensioni ed alberghetti semivuoti, quelli ancora aperti....
    Finiti i dane'?

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    1. Proprio oggi, durante il viaggio di ritorno, ne parlavo con la morosa, la quale ha concluso che se a casa non avessimo degli animaletti da accudire, invece di due notti potremmo stare via di più.

      I due acquari, con relativi pesci, dopo cinque giorni di assenza comincerebbero a registrare i primi morti.

      I due terrari, con gli insetti stecco (le tartarughe ce le siamo portate dietro in uno scatolone) avevano il loro cibo, cioè le foglie dei rametti di rovo, completamente secche, tanto che fornirgliene di fresche è stata la prima cosa che ho fatto al rientro.


      Zanzare, solo la seconda notte, ma avevamo il fornelletto da applicare alla presa di corrente, con la piastrina Wape.

      Gli insetti in montagna non sono stati un problema, ma gli esseri umani, come succede anche in pianura, sì, per me, per noi misantropi.

      Per esempio, perché l'altra notte, alle tre, un signore ha messo in moto un trattore, parcheggiato davanti alla nostra terrazza, e il cui rumore sembrava quello di un carro armato? Dove lo portava a quell'ora?

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  2. I muscoli fanno il loro dovere se esercitati.
    Esatto , qui sta il segreto , muoversi , essere attivi , fare esercizio fisico , è un corroborante sia per il fisico che per la mente.
    Io sono da 15 giorni a Sestola , alle pendici del Cimone , appennino modenese , credo che sia un isola felice, quando c' era caldo si arrivava a 30 gradi ma la temperatura media è sui 26 ... una pacchia ... e tante scarpinate nei dintorni col mio cane.
    Ci voleva , dopo l' inferno di fine luglio nella piana di Luni , vicino Sarzana.

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    1. La mia morosa svizzera ha più di sessant'anni. E fuma!

      Ogni domenica fa escursioni sulle sue montagne, da sola o con un'amica.

      Fa anche 25 Km in saliscendi.

      Io, cardiopatico, quando faccio 25 metri devo trovare un posto dove sedermi.

      Io non vivrò a lungo, ma lei sì!

      Come natura vuole.

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