mercoledì 14 agosto 2024

La polizia, cosa la paghiamo a fare?

Frequento le spiagge solo d’inverno, quando non c’è nessuno e i cani possono scorrazzare senza dare fastidio ad anima viva. D’estate me ne tengo alla larga, provando un viscerale fastidio verso la razza umana e quindi vengo a sapere ora che, come nei parcheggi ci sono i posti macchina per i disabili, contrassegnati dal simbolo dell’omino in carrozzina, così in certe spiagge ci sono gli ombrelloni a loro esclusiva disposizione. Da quanto riesco a capire dal video, che mi è stato mandato dall’amico Francesco Spizzirri, che ringrazio, sembra che alcuni “marocchini” si siano impossessati di uno di tali ombrelloni, per godersi un po’ d’ombra, e che un signore di passaggio, forse accompagnatore di un disabile, li abbia ripresi, chiedendo loro di sgomberare. E’ già tanto che non sia finita a botte, data l’aggressività dei maschi nordafricani, ma i ragazzi, diversamente bianchi e diversamente andicappati, non ne volevano sapere di dover lasciare l’ombrellone, più per motivi d’orgoglio che per altro, visto che la spiaggia è grande e c’è posto per tutti. “Chiama la polizia” è la risposta che accampano in questi casi, sapendo che la polizia ha le mani legate con i migranti, per ordini che vengono dall’alto. Lo stiamo vedendo in questi giorni in Gran Bretagna. Personalmente penso che le cose andranno sempre peggio, anche qui da noi e non occorre essere veggenti per dirlo. Il popolo italiano è stato lasciato solo a fronteggiare gli strafottenti stranieri.


5 commenti:

  1. Questo è ciò che serve alla nazione e la nazione in massima parte se ne dimostra grata o se qualche cittadino dissente al più pigola qualche rimbrotto ma rimane impotente, inerme, indifeso, come mai fu l'uomo in millenni di storia
    Gli occidentali vengono letteralmente travolti e sostituiti da ondate progressive di cosiddetti migranti del terzo mondo (in realtà dovrebbe essere palese che questo è un difforme esercito d'invasione che prende gradualmente possesso del nuovo territorio) e imbruttiscono i luoghi in cui si trovano sottraendo risorse economiche facendo aumentare vertiginosamente la criminalità che i media generalisti tacciono accortamente.

    Non potrà che peggiorare

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    1. @ Giovanni,
      io non riesco ad essere catastrofico come sei tu,ma in questo caso debbo darti ragione.Soluzioni?
      Uno o più asteroidi.

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  2. In questi casi dobbiamo essere un po' freddi e razionali.
    Giocano sui nostri istinti e le nostre emozioni veicolando solo notizie , con relativi filmati negativi che ci fanno percepire un imminente sciagura.

    Non che non ci siano , basta andare nelle grandi città e si palpa il degrado con mano , ma si mette sempre l' accento su eventi estremi che scaldano ancora di più gli animi .

    Tutto questo rimescolamento sociale e culturale è concepito per disorientare sia gli invasi che gli invasori , il fine è farci scannare a vicenda.

    Ancora più subdolo e pericoloso , a mio parere è la disidentificazione sessuale ,ormai dilagante ; se con un invasione perlomeno si ricompatta un certo spirito identitario , colpendo l' identità personale maschio / femmina e gettando confusione si va a colpire la natura primario dell' essere umano.

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  3. In una discoteca in Russia, tempo fa, una cinquantina di ragazzi provenienti da una delle ex repubbliche sovietiche, hanno scatenato una rissa e picchiato a sangue una decina di ragazzi russi. Nel giro di mezz'ora, attraverso le varie chat, si sono radunati circa trecento ragazzi russi che hanno massacrato di botte coloro dei cinquanta che non sono riusciti a fuggire. La polizia ha lasciato fare.

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