giovedì 18 marzo 2021

Gli Dei sono impazziti


Testo di Mela Kumbha

Questa mattina avevo finito il latte, il pane e la pazienza. Sono uscita con i bimbi. Non prima di aver messo tre volte scarpe e giubbino a Nicolò, che inizia a piangere e per protesta si spoglia. Eccoli gli effetti di questo maledetto virus. Succede ogni volta che per forza devo uscire a fare qualche commissione. C'è un bel sole e Diego mi chiede di andare in bici. Li porto su quel viale alberato e poco frequentato che amo. È prevista l'attività motoria, portare a pisciare il cane, ma nessuno ha pensato bene, dopo un anno, di specificare che i bambini devono poter stare all'aria aperta almeno mezz'ora al giorno. Mentre spingo il passeggino doppio con Diego a lato, come sempre attiro l'attenzione di qualche persona. "Sono tutti suoi?", "Complimenti", "come fa?". 




Un signore su una panchina mi chiede se può dare una caramella. "Sono incartate, eh. Le prenda lei". Passa un ragazzino con il cane e Diego si ferma a parlare. "Posso stare solo 5 minuti, tra poco inizia la dad". Spiego a Diego cosa significa. Nicolò mi domanda come mai non ci sono bambini. Mi sembra tutto così irreale, così pesante. Incrocio un'amica, nonché maestra all'asilo di Diego, mi dice che è uscita solo per ritirare l'esito del tampone, che non esce da tre settimane e che soffre di attacchi di panico da un anno. Lo vedo, nei suoi occhi, quel mostro che imprigiona e paralizza. Siamo tutti smarriti. Rassicurare i nostri figli non è semplice e a me, che non amo raccontare bugie, pesa trasformare l'incerto in una prossima normalità che non intravedo. 



Ce la faremo, sì, ad uscire fuori di testa. A negare alla nostra psiche la socialità di cui ha bisogno. Parlano di sacrifici. Il sacrificio (dal latino sacrificium, sacer + facere, "rendere sacro") è quel gesto rituale con cui oggetti, cibo, animali o anche esseri umani vengono tolti dalla condizione profana e consegnati al sacro, venendo dedicati in favore di una o più entità sovrumane, come atto propiziatorio. Non abbiamo divinità da ingraziarci. Noi siamo gli Dei di questo Olimpo impazzito.

18 commenti:

  1. Nel grande disegno universale , impercepibile per noi identificati nell'ego e della materia , le prove più dure arrivano per elevare lo spirito , la coscienza , per fare in modo di crescere e di evolvere.
    Tutto ha un senso , anche questa terribile prova.
    Intanto , nel piccolo quotidiano , noto che dalle mie parti quasi tutti se ne sbattono della zona rossa e nei numerosi parchi, per un paesino relativamente piccolo, gli addetti del comune dopo aver recintato i giochi dei bimbi , e dopo essere stati strappati i nastri subito dopo dai genitori , alla terza, quarta recinzione si sono arresi e hanno lasciato perdere.
    La Cunial disse in aula parlamentare : accenderemo piccoli fuochi di resistenza

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  2. Sono convinto che la Cunial faccia parte dello stesso schema che vuole (far finta) di combattere.

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    1. Si , lo penso anch'io , ma io mi concentro sull " accenderemo piccoli fuochi di resistenza " , con o senza la Cunial

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  3. Che la follia dilaghi è innegabile.
    Forse per predisposizione naturale a me l'isolamento in sé e per sé non pesa affatto, anzi. In effetti non ho ancora abbandonato del tutto il sogno, un giorno, di potermi ritirare sul picco di una montagna.
    Sarà che molti anni addietro, per tutt'altri motivi, ho combattuto e vinto la mia personale guerra contro ansia e attacchi di panico.
    E dubito fortemente che sia la mancanza di socialità che procura problemi, quanto piuttosto la paura del vairus. Il terrore di ammalarsi (altrimenti cosa ti tamponi a fare?). Conosco abbastanza maestri/e, maestrini/e per sapere come funziona il loro cervellino istituzionalconformista: "Sì i governi fanno schifo ma figurati se arriverebbero mai a mentirci a certi livelli. Sono tutte teorie del complotto. " (fanno tenerezza) è il mantra che si ripetono instancabilmente. Tra l'altro, sono quasi (ho detto quasi!) tutti elettori del PD, o erano, magari nel frattempo qualcosa è cambiato. Anche Monti, ricordo, riscuoteva parecchio successo.
    Ebbonasera.
    Dalle mie parti si dice "fai prima a metterglielo nel deretano (mi contengo eh Roberto, solo per te) che in testa".
    Quanto all'essere Dei e bla bla bla (ai massoni e compagnia briscola piace tanto che le persone siano atee, che credano in qualsiasi cosa, teorie di vari ET comprese, e trovo bizzarra la faccenda...) mi chiedo, hai provato a pregare? Di tua spontanea volontà? Della serie son chiuso in casa, sto impazzendo, non posso andare in piscinapalestraafareshoppingleunghiedalcineseeicapellidalvietnamitaecceccecc, e invece di cercare di imitare, che ne so, Cracco provo a recitare un Rosario, in latino magari, che fa molto esotico. Ci hai provato?

    Oggi funziono per cortocircuiti, e non per la mancanza di contatto con i miei simili. Mi si perdoni.

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    1. Interessante commento.
      In effetti il secolo del materialismo , della competizione e dell'efficienza ha portato gli individui ad isolarsi e fingere per paura di non essere all' altezza di ciò che richiedeva ul modello sociale.
      In sostanza si pensa che la vita sia una gara di longevità a scapito della sostanza

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    2. Io pratico da sempre una sorta di preghiera perpetua: ringrazio per quello che la vita mi ha dato, bello o brutto che sia, ogni giorno, ogni momento. Aiuta ad ampliare la visuale.
      Verde Mare

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    3. Molto saggio, forse un po'consolatorio, ma se è di un certo aiuto... Io invece sono sempre più incavolato, disilluso, acido. Non sopporto più il dolore, la sofferenza, le ingiustizie. Per me e per gli altri. Non credo andrò in paradiso, meglio non mi chiamino. Litigherei con Cristo e con i Santi tutti.

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    4. E' consolatorio e liberatorio. In fondo, se non fossi passata da queste parti, a fare esperienza, sai che noia! Io resto liberale … che ognuno faccia come meglio crede, quello che lo fa star meglio. Non riesco comunque proprio a cedere alla visione solo negativa di questo mondo: credo vi sia una ragione nobile che tiene in vita e una coerenza ed armonia universale che alla fine prevalgono. La giustizia si', e' vacante da queste parti. Eppure continuo a credere che alla fine si esplichi sempre, in modi a noi sconosciuti.
      Verde Mare

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    5. @ Bobo. Hai trovato interessante quello che ho detto? (grazie)
      Immagina quello che NON ho detto. ;)
      Sí, ormai tutto o quasi è una questione quantità a detrimento della qualità.
      I miei nonni avevano nell'armadio due vestiti, uno addosso e l'altro al fosso per intenderci, più uno della festa buono per qualsiasi occasione specialissima indifferentemente dalla stagione in cui avveniva. E questi tre abiti erano indistruttibili. Vogliamo dare un'occhiata agli armadi del presente?


      @ Verde Mare, Perla Rara, io son peggio di te, altro che liberale, stiamo all'acqua che non mi bagna presto si asciuga o, per citare le mie nonnine, una spana dadré dal me cú al signur al pardona tuti (se serve una traduzione fammi sapere).
      Il mio era un suggerimento, ovviamente ognuno deve fare quello che ritiene più opportuno, ma pare evidentemente che niente fin'ora abbia funzionato per queste povere anime, sennò non saremmo qui a parlarne. <3

      @ Mauro b. ti capisco, non sai quanto, allo stato attuale delle cose due erano i percorsi per me possibili:
      1) bestemmiare dall'alba al tramonto e talvolta anche dal tramonto all'alba;
      2) recitare il Santo Rosario.
      Ovviamente la prima opzione l'ho sperimentata a fondo, mica mi chiamo Pfizer io.

      Per i bimbi non sono preoccupata, o meglio, dato che sono scimmiette (in senso affettuoso) e imparano per imitazione, sono preoccupata per quelli che si ritrovano con rintronati telecredenti per genitori. Una mamma e un papà che in questa situazione riescono a mantenere la calma e il ben dell'intelletto sono garanzia di totale recupero per il pargolo. Certo se tu sei per prima in preda al panico, non puoi aspettarti che non lo sia tuo figlio. E poi c'è chi sostiene che i bimbi, specie molto piccoli, siano in grado di vedere l'aura delle persone, che cambia a seconda dello stato interiore. Ammettiamo che sia vero, ti immagini cosa vedono quando escono di casa? Magari incontri poca gente ma quella poca circondata letteralmente da un'aura di terrore? Al posto loro mi toglierei la giacca pure io!

      Ti confido un segreto. Le Litanie Lauretane e l'Oratio ad sanctum Michael sono le parti che amo di più. ;)

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    6. Sic Transit (citazione):

      "mi chiedo, hai provato a pregare? ..provo a recitare un Rosario".


      Silvana De Mari approverebbe questo tuo commento.

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    7. Freeanimals (citazione):
      "Silvana De Mari approverebbe questo tuo commento."

      Roberto, invece, no. ;)

      Fortissima la Dott.ssa De Mari, mi fa sganciare dalle risate (nel senso che preferisco ridere che piangere, tanto sono entrambe reazioni nervose, solo che ridere è più salutare, ti fa usare meno muscoli, tiene alto l'umore e non ti rovina il trucco.), l'ascolto e la leggo sempre molto volentieri.

      Se posso aggiungere qualcosa a proposito dei sacrifici (trovo offensivo l'uso strumentale che quella manica di criminali fa di questa parola), mi avventuro là, dove la Madonna e l'eccellente Valdo Vaccaro s'incontrano: digiuno, digiuno, digiuno.

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    8. *sganasciare dalle risate.

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    9. La sento spesso invitare i suoi ascoltatori ad andare a messa e a recitare il Rosario, perciò pensavo che sarebbe stata d'accordo con il tuo suggerimento.

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  4. La paura del virus, la paura di morire, possono rendere alienati, folli. L'adulto, fornito di raziocinio, può cercare di esorcizzare, oltre alle paure di cui sopra, la mancanza di libertà, le privazioni, ma non per molto. Non per sempre. Rosa Mystica, Turris Eburnea, Stella Mattutina, anche il rosario può aiutare. Per chi ci crede. Non ci avevo pensato alla preghiera, io sono agnostico, in procinto di diventar super agnostico. Impastar focacce e pizze giova ancor meno, alla lunga.

    Molto crudele è invece impedire, limitare la socialità ai bimbi, ai ragazzi. Loro non capiscono, non possono capire. Né possono accettare eventuali punizioni catarsiche comminate da un deus absconditus, a beneficio, fortificazione delle loro anime ancor tenerelle. Saranno dei disadattati, infelici, in età matura. Se ci arriveranno.

    Un'altalena, una no, I dondoli transennati, il bimbo che si fa vestire e si sveste tre volte come nel pezzo della signora....

    Mater Castissima, Mater Purissima, Mater Inviolata, non mettere troppo lievito nell'impasto sennò non gonfia il giusto. Una via spirituale, una via laica ma una sola atroce destinazione, a mio avviso.

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    1. P.S.:figurati se proprio tu, limpidissimo, non vai in Paradiso, e magari ci trovi pure un bell'ufficio reclami dove sfogarti e dare suggerimenti. Anche se sono convinta che una volta là questa vita, con tutte le sue sofferenze, non apparirà più consistente di un sogno/incubo dato dall'aver mangiato pesante a cena.

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  5. .... Catartico, non catarsico. Colgo l'occasione per fare anche io i complimenti a Sic transit....

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