mercoledì 10 marzo 2021

Il Covid volge al melodramma


Testo di Marco

«Io, multato per un’uscita con gli amici: aiutateci, non puniteci»

Ho 18 anni, frequento l’ultimo anno del liceo scientifico. Non ho messo il naso fuori di casa per tutto il lockdown e ho cercato di prenderla come una «esperienza». In estate, niente discoteche, ma almeno ho fatto il bagno. Ho rispettato le regole anche quando, ricominciata la scuola, sono stato chiuso di nuovo in casa con la Dad. Quando ho compiuto 18 anni, non ho festeggiato. Sono sempre single, vado a letto alle 22, weekend inclusi. È passato un anno così. Poi un sabato pomeriggio di bel tempo, mascherina alla mano, decido di uscire con qualche amico. Andiamo in una piazza della mia città, sperando di incontrare qualcuno, ne ho bisogno sennò impazzisco. Diventiamo un gruppetto di otto. Mascherina, distanziati, all’aperto. La piazza è stracolma di gente, noi restiamo da una parte. 




Si avvicina la polizia, ci rimprovera di essere assembrati. Chi non ha i documenti, deve seguirli in questura. Per ognuno 280 euro di multa. Io mi sento un criminale e un cretino, vorrei sprofondare. Abbiamo 5 giorni per pagare altrimenti raddoppia, ci dicono, intimandoci di tornare a casa. Mi sento come violato. È una sensazione strana, perché, mi dico, in fondo ho sbagliato. A casa vomito tutta la sera, vorrei scappare, vorrei morire... ma non posso fare nulla. Come mai si parla di bambini, adulti e anziani ma non di noi? Abbiamo capito, c’è una pandemia, stiamo cercando di fare la nostra parte. Siate indulgenti, siamo gli adulti attivi di quando voi sarete gli anziani. E avrete bisogno di noi. È che avete passato i vostri guai, Generazione X, figli dei baby boomers, ora noi dipendiamo da voi, nel bene e nel male. Non si risolve il problema dei giovani annientando una generazione. Aiutateci, non puniteci. 

16 commenti:

  1. Capitasse a me, mi vedreste come notizia di apertura del TG serale. A. C. A. B.

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    1. Le reiterate minacce di vaccinazioni in massa, di cui si sente parlare negli ultimi giorni, fanno emergere in me i lati peggiori.

      Aborro la violenza, ma non la legittima difesa. Se dovessero cercare di vaccinarmi, devono tenermi fermo in quattro. E belli robusti.

      Al limite, se proprio sono costretto e non mi lasciano altra scelta, me ne porto due o tre con me all'inferno.

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    2. Sarà sempre più dura Roberto. Col freccia rossa sanitario arrivi poniamo a Roma. Scansi il siringone facendo tutto il viaggio nella ritirata. Arrivi a Termini, ti convogliano verso un centro vaccinazioni appena aperto. Poniamo riesci a scansare anche quello. Non prendi né taxi né bus, troppo pericolosi, non si sa mai.

      Fai quello che devi fare nell'Urbe. Ti viene fame. Ti fermi da Giggi Er Frocetto. Ordini carciofi alla giudia. Ti portano da bere il vinaccio dei Castellacci al metanolo. Abituato ai leggiadri bianchi Veneto-friulani ti sbronzi subito.. Zac, tac! Il gioco è fatto. Il suocerone del trattore, già infermiera a Rebbibbbia (più b ci metti e meglio viene), ti spara la dose. La matrona riconosce i non vaccinati a fiuto. Dopo arriva il conto...

      A parte gli scherzi siamo messi maluccio. Mi sia honsentito dire, come intercalava Amintore Fanfani, cavallo, anzi pony, di razza.

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    3. Mi hai fatto ridere (alle tre di notte).

      Non posso che ringraziarti, per questo.

      Stavolta è stata la piccola, Pupetta, che aveva sete e ho dovuto aprirle la porta.


      Tornando seri, è da un anno che non salgo su un treno.

      Ma questo non è importante. Ho la macchina.

      Ora ho un'altra gatta da pelare: devo rinnovare l'ISEE. Altro stress. Altre discussioni e preghiere al telefono.

      Non ne posso più!

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  2. Mi fa piacere che si parli dei baby boomers; non letteralmente, prima finiscono nel dimenticatoio meglio è. Non credo succeda troppo presto, gente che non ha mai fatto nulla in cinquanta, sessanta, settant'anni e da piccola mangiava cibo vero, al contrario di quello che hanno propinato ai loro figli, durerà per i prossimi cento, duecento anni, come minimo. Non so a chi si riferisca che ha avuto problemi, i baby boomers no di certo. Anche se passare decenni a cazzeggiare, protestare e vivere al di sopra delle proprie possibilità potrebbe avere ripercussioni. Quelli della genX sono dei sociopatici e vanno evitati ma non si allontanano troppo dall' orticello.

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    1. Lei è pericoloso come la signora che oggi pomeriggio , passeggiando in una via praticamente deserta , vedendomi arrivare senza mascherina mi ha intimato di metterla ( lascio immaginare la risposta visto che la dialettica non mi manca ).
      Lei ( Anonimo ) lo è al contrario , un qualunquista che vive di luoghi comuni che non ha minimamente capito su che livelli si combatte questa battaglia.
      Di tutta la vicenda di quel ragazzo , del suo stato d'animo , dell'umiliazione della sua personalità l'unica cosa che lei ha colto ( o ha voluto solo cogliere ) è che se si trova in quelle condizioni è per colpa di settantenni fancazzisti che hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità ( per la cronaca io ho lavorato 42 anni ( LAVORATO ) e continuo tuttora a lavorare ( anche se per diletto , che è la condizione migliore e più appagante ) .
      Io però non mi sono mai lamentato e mi sono rimboccato le maniche quando era ora di farlo , cosa che manca ai passivi giovani d'oggi ( o vuole imputare a noi anche questa passività? ... e dov'è il libero arbitrio e la presa di responsabilità?).
      Per finire le dico che se solo il 20% dei 20 - 30enni avesse lo spirito di disobbedienza e la voglia di ribellione che ho io ultrasessantenne probabilmente saremmo già usciti da questa ipnosi da tempo.

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    2. Un amico chiese a Luciano De Crescenzo: "Lucià, che cos'è un'unità cinofila?".

      "E' un cane", rispose De Crescenzo.

      "Gesù! - fu la risposta dell'amico - Da dieci anni ho in casa un'unità cinofila e nessuno me lo aveva detto!".




      Parafrasando.

      Per sessant'anni sono stato un "baby boomer" e nessuno me lo aveva detto!

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    3. Il futuro lo costruisce il passato;se il passato lavora male, il futuro fa schifo.
      Questo, almeno, i sessanta-settantenni lo possono riconoscere, o vogliono dare la colpa di tutti hai loro figli?
      (Escludendo, ovviamente, chi ha dato un contributo positivo alla causa)

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    4. I sessanta - settantenni onesti riconoscono il loro fallimento generazionale. Io perlomeno lo faccio. Ci siamo fatti abbagliare dalle vivande sul tavolo riccamente imbandito. Se semo magnati tutto noi, o quasi.

      Anche io ho lavorato circa 42 anni, e non ero statale. Questo magari non giustifica, però.. Il passaggio generazionale assomiglia ad una corsa a staffetta. I detentori del testimone sono restii a passarlo a chi ne ha diritto. Lo fanno con ritrosia e con vergogna. Con ritrosia a causa dell'egoismo, con vergogna perché ciò che consegnano....

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    5. No , dissento assolutamente da questa retorica autocolpevolizzante.
      Se nel corso dei secoli o millenni l'umanità avesse sempre ragionato così probabilmente adesso non dovremmo nemmeno porci il dilemma del senso della nostra esistenza.
      E' nell'ordine naturale della vita che il nuovo soppianta il vecchio , traendone esperienza ma facendone tesoro per progredire.
      I giovani nati negli anni 20 del secolo scorso si sono ribellati al mondo dei loro padri folgorati dal fascismo , hanno reagito e pensato un mondo nuovo , salvo poi scoprire di essere stati manipolati ; così come i giovani nati negli anni 50 hanno reagito al mondo patriarcale e rigido nelle forme con la rivoluzione giovanile del 68 , salvo poi capire ( chi ce l'ha fatta ) di essere a loro volta stati strumentalizzati.
      In definitiva : c'è , c'è stato e sempre ci sarà un livello sottile , parlo di entità spirituali negative che operano per tenere l'umanità in basse frequenze e poterla di conseguenza dominare ; allo stesso modo , però , ci sono , per legge naturale di contrasto , forze spirituali positive che , anche attraverso gli avvenimenti negativi ( necessari per fare esperienza ed evolvere ) inducono al risveglio delle coscienze.
      In tutto questo l'aspetto più deleterio è proprio il senso di colpa e l'antagonismo generazionale , operato apposta per creare divisione .
      Io accetto più volentieri una generazione che "uccide" i propri padri per avere la spinta ad un cambiamento evolutivo piuttosto che una generazione di smidollati che sa solo lamentarsi ed imputare ad altri il motivo della loro inerzia ed apatia.

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  3. È come dici: Le reiterate minacce di vaccinazioni in massa, di cui si sente parlare negli ultimi giorni, fanno emergere in me i lati peggiori...ma forse questo preavvertimento di resistenza a oltranza, benché commista ad una realistica sensazione di assoluta impotenza...questa rabbia impotente non sarebbe il lato peggiore ma l'ultimo barlume di quel Nobile Furor guerriero che ancora affiora dalle nostre coscienze ormai pressoché spente.
    L'estinzione del Vigore è la sola e unica finalità di quanto ora vanno imponendo con il pretesto emergenziale. Noi saremmo gli inadeguati e precarissimi testimoni dell'ultimo senso etico prima della disumanizzazione imminente. Determinarsi a non scendere più una volta lasciata la presente dimensione sarebbe l'unico convincimento necessario da interiorizzare negli ultimi tempi di questa nostra permanenza terrena. L'inganno è sovrano

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  4. @Bobo,

    quello che scrivi mi trova d' accordo al 100% è ORA di finirla di CREARSI dei SENSI di COLPA per come si è ridotta e degenerata questa SOCIETA', intendo ovviamente la ex-benestante OCCIDENTALE compresa l' ITALIA quella del BOOM anagrafico ed socio-economico del dopo-guerra;

    se IO mi sono diplomato e molti FIGLI e NIPOTI anche laureati è GRAZIE prima ai ns. GENITORI e poi a NOI con i ns. SACRIFICI, le cause del grave degrado socio-culturale ma sopratutto SPIRITUALE vanno ricercate semmai nella ETERNA filosofia del POTERE che è quello del:

    DIVIDE ET IMPERA

    il 68 l' ho VISSUTO per l' ETA' che ho in PRIMA persona e vi dirò che ha prodotto delle NOVITA' positive ma anche "negative", di queste ultime la più eclatante con il "preteso" 18 garantito all' UNIVERSITA' "sfornare" una LEGIONE di insegnanti e laureati IGNORANTONI e semi-analfabeti lo stesso in POLITICA;

    il POTERE conosce più di ogni ALTRO la PSICOLOGIA dell' UMANO essendo egli una sua CREATURA OGM di LABORATORIO, ciò gli ha consentito di PREVALERE e STRUMENTALIZZARE finora l' intera UMANITA' a proprio vantaggio e così sarà SEMPRE a meno che...;

    ecco PERCHE' solamente la CONOSCENZA ci può DIFENDERE e rendere LIBERI come è già successo peraltro, l' ho scritto recentemente, nelle avanzatissime e antiche SOCIETA' GILANICHE(= 7.000 fino al 1.500 a.c.) !!!

    SDEI
    (Il MESTRI/GILANICO)

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  5. @ SDEI
    Quello che dici è sacrosanto, come quello che dice Bobo. Angolature diverse. La nostra generazione* però, ha a mio avviso un pizzico di responsabilità in più di quelle che ci hanno preceduto. I padroni oscuri, come sempre, ci hanno fornito pochi denari, che noi abbiamo speso malissimo. Il progresso, l'abbondanza! Appetiti insaziabili negli ultimi decenni, divorato terre, costiere, insozzato mari e fiumi, guerra guerreggiata, questa volta contro il nostro habitat. A cagione della mater pietosa e del pater absconditus, ormai assente, abbiamo stancato, sfibrato i nostri pargoli nelle retrovie. Eterni ozii di Capua. Difficile rimboccarsi le maniche, temo,troppi avanzi in decomposizione nel salone, il tanfo è insopportabile.

    I padroni oscuri, come sempre, ci hanno fornito di pochi denari o talenti. Noi li abbiamo spesi malissimo. Come sempre.

    *.. Per nostra generazione intendo quelli nati dal 1945 al 1960, massimo. Più o meno....

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  6. Quindi se la carretta nn si muove, nn è perché è stata consegnata senza ruote,me è perché quelli che stanno tirando adesso,nn tirano abbastanza forte?

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  7. Strano che nel "piccolo promemoria" non abbiano inserito i gulag...ah già,ma è stato fatto dai settantenni "bb" che quando ventenni andavano a distruggere città senza motivo, con le bandiere rosse. I settantenni,la generazione più cialtrona e perniciosa del secolo scorso.

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    1. Attribuire le colpe della Storia alle categorie suddivise per età secondo me è sbagliato.

      Sono le ideologie che, quando diventano religione, diventano letali. Questo vale per tutte le ideologie, in primis il comunismo e a seguire il fascismo e tutte le altre, ma è essenziale che prendano il potere, altrimenti fanno pochi danni.

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