lunedì 2 maggio 2016

Ecco a cosa stiamo andando incontro



ARQUA' POLESINE - È possibile macellare una pecora nel giardino di una casa a schiera? A quanto pare sì: è successo a poche centinaia di metri dal centro di Arquà Polesine, in via San Vincenzo, zona residenziale, dove abita anche una famiglia di origine albanese composta da papà, mamma e due figlie. 

 
Sono le 19.30 di venerdì quando i vicini di casa sentono uno straziante belato. Si affacciano dal terrazzo delle varie case, poste di fronte o a fianco dell'abitazione del nucleo albanese, e con stupore scoprono che appesa ad un albero c'è una pecora. L'animale viene prima sgozzato, quindi squartato con la testa all'ingiù. Subito vengono avvisati i carabinieri, che arrivano da Rovigo assieme al veterinario dell'Ulss 18. La scena che si presenta loro è a dir poco strana, con i due albanesi ancora intenti come niente fosse a finire il lavoro di pulizia della pecora. Ne resta da fare una seconda, che però viene salvata in extremis. Attorno alle 21.30 i due albanesi si recano in caserma a Rovigo per rispondere di violazione delle norme igienico-sanitarie relative alla macellazione a domicilio.
 

9 commenti:

  1. Purtroppo succede da molto tempo anche qui da noi...Diversi anni addietro un giornale locale pubblicò la notizia della macellazione di una pecora su un balcone di un condominio (per loro è davvero una cosa "normale"!!!). Un'insegnante anni fa mi raccontò che dove abitava intorno al 2000 sentiva gli assassini che commettevano il barbaro gesto nella vasca da bagno...ormai mi sento impotente... povere creature, poveri fratelli, difesi da nessuno!!! Dove finirà quel poco di rispetto per i non umani che eravamo riusciti a conquistare qui in Italia?
    Per Roberto: ma perché hai cambiato il sito e non si vedono più foto con "i nostri bambini"? Grazie, se vorrai rispondere.

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    1. Ciò che mi fa più arrabbiare sono quegli animalisti che si dichiarano favorevoli all'accoglienza dei migranti.

      Io cerco di metterli in guardia dicendo che con l'arrivo massiccio di arabi e africani, accompagnati dalle loro abitudini macellatorie, i problemi per i difensori dei diritti degli animali aumenteranno a dismisura.

      La mia è una visione pragmatica, da laico, mentre la loro (dei miei colleghi e amici animalisti) è una visione idealistica, per non dire ideologica.

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    2. Scusa (e scusate tutti, o lettori) l'espressione, ma questi sono animalisti coglioni, come sempre lo siamo stati noi Italiani...creduloni, generosi, ingenuotti. Sono idealisti, direi newageiani: pace, amore e "volemose bene". Mi pare impossibile che non si rendano conto delle conseguenze di queste invasioni, faranno funzionare neuroni e sinapsi, no? Anch'io ero così un tempo, ma da alcuni anni ho aperto gli occhi sulla tremenda realtà in cui viviamo (e qui non mi riferisco a quella dei non umani, che già conoscevo dalla metà degli anni "80, e che mi pareva già troppo orrenda) ed ora è davvero difficile credere a qualcuno o a qualcosa. Questo, ovviamente, non mi esime dall'aiutare un essere bisognoso, nel caso di reale necessità (come ho sempre fatto con le creature pelose, piumose, squamose...), il mio cuore è sempre vivo. Ma qui siamo difronte ad altri accadimenti (cfr. "piano Kalergi" e chissà che altro) che ci stanno travolgendo. E lo Stato, ovviamente, verrà incontro e sosterrà appieno questa marea alloctona… tutto come da copione.
      So che è controproducente rispondere a tutto ciò con sentimenti negativi (tanto per non sintonizzarsi su queste frequenze d'onda, che attirano solo cose di questo tipo); ma come si fa a rimanere imperturbabili come i famosi saggi?
      Sai, Roberto, io non seguo il tuo blog ed altri con assoluta assiduità, perciò sarei curiosa di sapere che cosa ti spinge ad andare per mesi in Madagascar con la tua ex moglie e stare male per quello che vedi fare ai non umani.
      (Se preferisci rispondere attraverso posta elettronica, dillo, che ti mando un’e-mail).

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    3. Non c'è problema, Wegan. Se ho deciso d'ora in poi di chiamarmi "Veritas vincit" è anche perché non ho nulla da nascondere e credo che il personale sia politico, come il politico sia anche personale (lo si diceva già negli anni Settanta).


      Gli animalisti favorevoli all'accoglienza (ce n'ho due o tre nelle amicizie Facebook) lo sono perché non hanno mai fatto un viaggio in Africa.


      Se lo avessero fatto, come faccio io da dieci anni a questa parte, saprebbero meglio di che pasta sono fatti i negri.


      Capirebbero meglio chi si stanno mettendo in casa e si ricorderebbero, forse, della favola della vipera e del contadino. La famosa vipera in seno.

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  2. Vi prego di firmare e diffondere, io non uso fb...è sconvolgente, atroce, a dir poco; e ne ho già viste crudeltà tremende su poveri esseri indifesi da parte degli Orientali... alle torture, all'indifferenza non c'è mai limite. Questi sono esseri privi di anima... prigionieri di eggregore e demoni...Grazie a chi vorrà firmare e diffondere.
    http://www.petitionhub.org/Vietnamese-Man-Cooks-Cat-Alive-Demand-A-Severe-Punishment-t-1670 ,
    Se qualcuno volesse commentare, lo pregherei di pubblicare anche il mio pensiero:
    It would be absolutely right that these sadistic soulless killers tried these tortures.
    The Earth is really hell for non-human, and we are their devils !!!

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    1. Ti ringrazio, Wegan.


      Come forse sai, io non firmo mai petizioni perché non le ritengo efficaci, bensì solo una perdita di tempo.


      Ciò però non mi esime dall'invitare i lettori della mia pagina Facebook a farlo.


      In quanto alle foto di bambini e animali, sono sempre in tempo a rimetterle. Magari più avanti.

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    2. Se devo dire la verità è da molto tempo che non invio più petizioni (a parte tre o quattro, la speranza alberga sempre in fondo al cuore...o forse mi sto rimbambendo a furia di scie chimiche...) neppure io, anche quelle di Agireora in cui credevo in particolar modo, proprio perché non credo più a questo sistema marcio. Ho dato tante, tante energie alla causa animalista ed ecologista, ma - anche in seguito al comportamento vergognosamente proditorio di un'animalista vegana – ho proseguito per la mia strada aiutando i non umani e gioendo della loro compagnia, come ho sempre fatto.
      Allora che cosa ritieni tu efficace per parte tua?
      Per quanto riguarda il tuo blog, mi riferivo al cambiamento: tutto continua a mutare vorticosamente, si perdono continuamente i punti di riferimento, questo intendevo dire… oltre, ovviamente al fatto di pubblicare delle gradevoli fotografie sul tema “gli animali sono i nostri bambini”. “Veritas vincit” è un bell’auspicio, lo speriamo tutti fortemente. Comunque non hai risposto alla domanda: perché questo cambiamento?
      Grazie, se vorrai rispondere.

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    3. Scusami, Roberto, ho appena letto uno dei tuoi precedenti articoli (https://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2016/05/due-parole-di-spiegazione.html), quindi speriamo in un maggiore afflusso di lettori.
      Aspetto comunque risposta all'altro interrogativo ("Allora che cosa ritieni tu efficace per parte tua?"). Azioni tipo ALF?

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