Fonte: Progetto scuole vegan
Siamo nello zoo di
Cincinnati, un bambino di quattro anni cade nella gabbia del gorilla,
il gorilla pesa 180 chili. Il gorilla corre e si ferma di fronte al
piccolo, il piccolo pesa 16 chili, cioè dodici volte meno del
gorilla. Il gorilla alza una zampa, pensano lo voglia attaccare ma il
gorilla accarezza il bambino, poi lo afferra per i pantaloncini, lo
gira con delicatezza, poi lo alza e lo porta in giro per la gabbia,
mostrandogliela. Il bambino lo segue, lo guarda, il bambino non
piange mai.
Dopo quindici minuti il gorilla viene ucciso con una
fucilata dall'alto perché sedarlo sarebbe stato troppo rischioso,
secondo i padroni dello zoo. E forse avevano ragione i padroni dello
zoo, come fai a vedere un gorilla dall'alto, con un bambino
accanto? Io non lo so come si fa a sedare un gorilla dall'alto,
però so che per il gorilla quello era diventato il suo bambino e so
che l'aveva accarezzato come nessun uomo aveva mai accarezzato quel
gorilla, e gli voleva bene come nessun uomo aveva mai voluto bene a
quel gorilla. Poi il gorilla, ancora una volta, è stato tradito. E'
una storia triste, ve l'avevo detto. Zoo di merda, questo non ve
l'avevo ancora detto ma ci sta sempre bene.
Zoo di merda... li chiudessero una volta per tutte.
RispondiEliminaSono una delle tante espressioni dello specismo antropocentrico.
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