lunedì 30 maggio 2016

La fine dello schiavo



Siamo nello zoo di Cincinnati, un bambino di quattro anni cade nella gabbia del gorilla, il gorilla pesa 180 chili. Il gorilla corre e si ferma di fronte al piccolo, il piccolo pesa 16 chili, cioè dodici volte meno del gorilla. Il gorilla alza una zampa, pensano lo voglia attaccare ma il gorilla accarezza il bambino, poi lo afferra per i pantaloncini, lo gira con delicatezza, poi lo alza e lo porta in giro per la gabbia, mostrandogliela. Il bambino lo segue, lo guarda, il bambino non piange mai.


 

Dopo quindici minuti il gorilla viene ucciso con una fucilata dall'alto perché sedarlo sarebbe stato troppo rischioso, secondo i padroni dello zoo. E forse avevano ragione i padroni dello zoo, come fai a vedere un gorilla dall'alto, con un bambino accanto? Io non lo so come si fa a sedare un gorilla dall'alto, però so che per il gorilla quello era diventato il suo bambino e so che l'aveva accarezzato come nessun uomo aveva mai accarezzato quel gorilla, e gli voleva bene come nessun uomo aveva mai voluto bene a quel gorilla. Poi il gorilla, ancora una volta, è stato tradito. E' una storia triste, ve l'avevo detto. Zoo di merda, questo non ve l'avevo ancora detto ma ci sta sempre bene.

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