Fonte: Il Giornale
"Davvero
poche persone sono consapevoli dell’estrema crudeltà che gli
animali esotici sono costretti a soffrire per essere trasformati in
accessori": scrive la
Peta (persone
per il trattamento etico degli animali) nell'ultima campagna di
sensibilizzazione. "Alcuni
di loro - continua - vengono scuoiati vivi durante la realizzazione
di pelletteria di lusso".
L'organizzazione no-profit ha lanciato un'ultima campagna di
sensibilizzazione dei diritti
animali.
Nello spot
l’agenzia Ogilvy & Mather Advertising Bangkok, in
collaborazione con Peta
Asia, ha aperto un finto store in un centro commerciale di
Bangkok (Thailandia). Quello che solo apparentemente sembra un
comunissimo negozio di lusso è in realtà uno stratagemma per far
aprire gli occhi alle persone.
Aprendo le borse,
provando i guanti o le scarpe, tirando giù la zip di un giubbotto o
girando una cinta le persone si sporcano di sangue o scoprono il
cuore pulsante di qualche animale. Una visione che li fa rabbrividire
e inorridire, come mostrano le loro espressioni e reazioni riprese e
montate in un video. "In
Thailandia i coccodrilli vengono stipati in condizioni disumane prima
di essere sottoposti a crudeli pratiche di macellazione - scrive la
Peta -. Una borsa di dimensioni medie richiede l’abbattimento di
almeno quattro coccodrilli. I serpenti non soffrono meno: ad alcuni
di loro vengono forzate le mascelle e vengono pompati con dell’acqua
in modo che la pelle venga rimossa più facilmente".
L'organizzazione
conclude con una richiesta rivolta a tutto il mondo: "Promettete
di non indossare o acquistare mai più accessori di pelle. Gli
animali soffrono davvero per colmare i vostri desideri."
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