Testo di Antonio Cipri
Piccola scenetta a cui
ho assistito stamattina all'Ina Market di Susegana: una famiglia di
slavi musulmani (padre, due figli vestiti stile baby gang negre dei
bassifondi di Harlem e mamma col solito velo in testa e brutta come
la diarrea) che mi precedevano alla cassa. Mentre la
famiglia slava islamica si avviava all'uscita è scattato l'allarme
antitaccheggio e subito la cassiera cinese, piccola ed esile come una
canna di bambù, si è precipitata verso di loro bloccando la slava
col velo e strappandole di mano la borsa per
controllarla.
Nessuno dei componenti della famiglia slava ha
avuto una reazione o protestato nei confronti della piccola
giallastra, che dopo aver controllato minuziosamente la borsa non ha
trovato nulla. Forse perché sanno che con i gialli non si scherza
e non hanno bisogno di chiamare i carabinieri per avere
giustizia. E allora mi sono chiesto: che cosa sarebbe successo se
la stessa scena fosse accaduta in qualsiasi supermarket italiota?
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